Milano, all'ex Trotto parco, housing sociale e progetti per i ragazzi

Il progetto di Hines pronto nel 2027: 450 milioni di investimento

Milano all'ex Trotto parco, housing sociale e progetti per i ragazzi

di Greta Posca

 Si entrerà nella cittadella attraverso un mercato urbano. Poi ci saranno settemila residenze arredate in affitto a canone convenzionato destinate a senior, anziani over 65 e famiglie; e ancora seicento residenze in vendita in regime di libero mercato. Le ex scuderie e fienili (vincolati storicamente) rimarranno per ospitare servizi educativi e progetti di inclusione sociale per i giovani del quartiere San Siro. E poi un parco ad anello, che ricorda il tracciato della pista dell’ex Trotto. È proprio sullo storico ex Trotto, di fianco a San Siro, che sorgerà il nuovo distretto, il progetto Extm, presentato ieri alla città. Qui troverà spazio anche un nido per circa 60 bambini, con il 50% dei posti disponibili a canone convenzionato e una scuola d’infanzia pubblica comunale per 125 bambini. Ci saranno poi circa 4.200 metri quadrati alla creazione di nuovi impianti sportivi.

AREA DISMESSA

È dal 2012 che l’area non ha più una funzione. Adesso Hines ha presentato il progetto di riqualificazione, curato dallo studio Kohn Pedersen Fox Associates, che restituirà lo spazio alla città.

I LAVORI

Il cantiere aprirà nel 2024 e «riusciremo a farlo credo in 30 mesi - ha spiegato Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines in Italia -nel 2027 credo che l’intervento sarà tutto completato».

L’investimento è di circa 450 milioni di euro nell’arco dei quattro anni e interessa un’area di 130mila metri quadrati di proprietà del fondo Invictus, gestito da Prelios Sgr. Il nuovo parco occuperà un’area di 50mila metri quadrati, progettato dallo studio internazionale Land.

RUOLO STRATEGICO

Extm «gioca un ruolo strategico nel quadro complessivo della Milano di domani che stiamo disegnando e realizzando, anche grazie al supporto di soggetti privati», ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala. E chiosa l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi: «È uno dei progetti più ambiziosi della Milano che cambia, che rigenera aree non utilizzate e, insieme, vede integrarsi molti dei temi attuali nell’agenda dell’amministrazione comunale. Ed è anche un eccellente esempio di collaborazione pubblico-privato».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2023, 06:10
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