Emilio Fede torna libero, i giudici decidono il differimento della pena per età e salute

L'ex direttore del Tg4 ha 90 anni e in condizioni di salute precarie. Ieri l'annuncio con una telefonata a 'Non è l'Arena'

Emilio Fede torna libero, i giudici decidono il differimento della pena per età e salute

Emilio Fede torna libero. Lo ha annunciato lo stesso giornalista, ieri sera, in una telefonata a Non è l'Arena. L'ex direttore del Tg4 era stato condannato in via definitiva nel 2019 per la vicenda Ruby bis a 4 anni e 7 mesi e poi a 2 anni per il caso di un presunto fotoricatto.

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Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso a Emilio Fede «il differimento della esecuzione della pena per la durata di un anno» per le sue condizioni di salute «precarie» e in «progressivo peggioramento» e per «l'età avanzata», ossia i suoi 90 anni.

Di fatto col differimento dell'esecuzione della pena per un anno, che poi sarà certamente prorogato ancora, Fede torna in una condizione di libertà, dopo che era stato prima in detenzione domiciliare e poi in affidamento in prova.

Date le sue condizioni di salute, scrivono i giudici (presidente Maria Paola Caffarena), si è «fortemente affievolita la funzione rieducativa della pena» e non si «ravvisano profili di attuale pericolosità sociale». In teoria, come si legge nel provvedimento, il cumulo pena che è stato inflitto all'ex direttore del Tg4 per le due condanne definitive è di 6 anni e 7 mesi con fine pena previsto per il 12 novembre del 2025. Tutto ciò, comunque, è superato dalla decisione notificata ieri al giornalista e al suo legale. Un decisione che ha portato ad una sorta di liberazione anticipata.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Dicembre 2021, 16:13
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