Coronavirus, 41enne milanese con febbre già a dicembre: «Trovati anticorpi col test sierologico»
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La donna, dal 22 dicembre in poi, aveva avuto una febbre altalenante, per poi accusare, nelle settimane successive, dolori acuti alle costole e alla schiena, tosse e una sospetta polmonite. La guarigione 'completa' sarebbe arrivata solo il 5 febbraio. Sottoposta ai test sierologici, alla donna sono stati trovati gli anticorpi al Covid-19 e questo escluderebbe l'ipotesi di una 'semplice polmonite anomala'.
Come scrive il Corriere della Sera, il test sierologico a cui si è sottoposta la donna qualche giorno fa, ha dato come risultato le immunoglobine IgM (prodotte per prime in caso di infezione) negative. Questo significa che la donna non è più infetta, ma dal momento che le IgG sono positive, l'infezione si sarebbe sviluppata tempo prima.
I risultati del test sierologico effettuato sulla donna dimostrerano, quindi, che c'è un'alta probabilità che la donna si sia ammalata di coronavirus a dicembre. La 41enne oggi racconta al CorSera: «Sono guarita e ho ripreso la mia vita di sempre, ma credo che sia importante raccontare ciò che mi è accaduto, anche per dare un contributo alla conoscenza del virus. C'è stato solo un momento di sospetto, a metà gennaio, quando mi visitò uno pneumologo, l'unico a chiedermi se fossi stata in Cina». All'epoca, infatti, stando alle direttive del Ministero della Salute, i viaggi in Cina o contatti con persone provenienti da Wuhan erano gli unici allarmi valutati per ipotizzare un contagio da Sars-CoV-2.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2020, 18:56
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