Milano, cinema Odeon chiuso il 31 luglio: diventerà un centro commerciale

Nel 1986 è stato trasformato nella prima multisala di Milano e dal 1988 anche Silvio Berlusconi ne è stato proprietario

Milano, chiude lo storico cinema Odeon: diventerà un centro commerciale

di Redazione web

Poco dopo la mezzanotte, alla fine dell'ultimo spettacolo, le luci si spegneranno e gli ultimi spettatori saluteranno le poltrone rosse di velluto e i soffitti con i fregi in stile Art déco che lo rendono unico. È la fine di un'epoca: dopo quasi cento anni di onorata attività, chiude da domani a Milano lo storico cinema Odeon, il primo vero multisala della città, a due passi dal Duomo.

La storia del cinema Odeon di Milano

Al suo posto nascerà un centro commerciale, anche se a poca distanza da lì c'è già La Rinascente. Inaugurato nel 1929, l'Odeon è stato prima teatro, poi cinema e nei suoi anni di attività non si è fatto piegare nemmeno dai bombardamenti che nel 1943 hanno colpito la città. Nello stesso anno è stato rimesso in attività e ha anche ospitato i concerti dell'orchestra del Teatro alla Scala, danneggiato dalle bombe.

Nel 1986 è stato trasformato nella prima multisala di Milano e dal 1988 anche Silvio Berlusconi ne è stato proprietario, fino poi all'ennesimo cambio di proprietà. Ma alla fine anche il multisala, con dieci sale di proiezione e oltre 2mila posti a sedere che fa parte del circuito di The Space Cinema, cessa l'attività così come è accaduto ai tanti cinema del centro di Milano che uno dopo l'altro negli anni hanno abbassato le serrande, lasciando deserta quella che era un pò considerata una piccola Broadway milanese, corso Vittorio Emanuele II.

Nell'ultimo pomeriggio di proiezione, con in programma Barbie, l'ultimo Indiana Jones e Mission Impossible, c'è un pò di tristezza tra i pochi spettatori che hanno deciso di passare il pomeriggio al cinema. C'è anche chi ha le lacrime agli occhi al pensiero che questo pezzo della storia di Milano da domani non ci sarà più, come Lorena, 46 anni, che sta per vedere il film di Barbie.

«A Milano e soprattutto in centro stanno chiudendo tutti i cinema - ha osservato -, io vengo qua da quando ero bambina.

I miei genitori mi portavano a vedere i cartoni animati della Disney e da grande ci sono sempre venuta con le amiche». Anche per Nicolas «è una bella botta la chiusura - ha commentato -. Quanti ricordi in queste sale e per cosa? Per l'ennesimo centro commerciale». Secondo Benedetta, che è al cinema con un'amica e la figlia per vedere Barbie, «non ha senso portare i cinema fuori città, nei grandi centri commerciali e chiudere le sale in centro per fare l'ennesimo spazio con negozi».

C'è poi chi si augura che la storica Sala 1 dell'Odeon, la più grande e bella che una volta ospitava gli spettacoli teatrali, possa rimanere. 'Ex tenebris vità è la scritta che campeggia sopra lo schermo della sala che è anche un capolavoro architettonico, 'dalle tenebre nasce la vità e chissà che l'Odeon possa davvero rinascere anche negli spazi del centro commerciale. C'è chi dice che alcune sale sono destinate a rimanere anche nel nuovo progetto e quindi anche tra i negozi una parte di cinema rimarrà.

«Non sappiamo ad oggi che fine faremo - spiega Vincenzo che lavora lì dal 2009, mentre strappa gli ultimi biglietti -. Non è garantito che ci saranno ancora sale cinematografiche. Tante persone sono dispiaciute e ce lo dicono ma ormai non c'è più nulla da fare». All'Odeon hanno sfilato sul tappeto rosso anche le star, italiane e internazionali, in occasione delle numerose prime, e di recente c'è stata anche Lady Gaga. «Qui ho fotografato tante star del cinema - ricorda Canio che è un decano dei fotografi di Milano - gli ultimi che ricordo sono Meryl Streep, Tom Hanks e Steven Spielberg per la premiere di The Post».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Luglio 2023, 21:24
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