Pensionato ripara un tombino e viene multato: il giudice gli azzera la sanzione. Doveva pagare 882 euro

Dopo mesi la sanzione è stata annullata per decisione del giudice di pace di Monza

Pensionato ripara un tombino e viene multato: il giudice gli azzera la sanzione. Doveva pagare 882 euro

di Redazione web

Una buona azione si è trasformata in una beffa e infine in una storia a lieto fine. Claudio Trenta aveva ricevuto una multa dal valore di 882 euro per aver riparato, a proprie spese, una buca in mezzo alla strada. Dopo diverse segnalazioni rimaste inascoltate, il pensionato 72enne di Barlassina (Monza e Brianza) aveva deciso di risolvere la questione riparando la voragine di circa 30 centimetri che si trovava su un attraversamento pedonale.Con un po' di bitume e aveva ricoperto la buca, stanco di non vederla sistemata.

Ma la sua iniziativa venne addirittura multata e Trenta decise di fare ricorso. Dopo mesi la sanzione è stata annullata per decisione del giudice di pace di Monza. Le motivazioni saranno rese note entro 15 giorni.

 

La contestazione

Il comune, che gli aveva anche intimato di ripristinare lo stato originario della strada, ora dovrà pagare le spese processuali.

La polizia locale gli aveva contestato di aver eseguito un'opera sulla strada comunale e sulla sua pertinenza «senza la preventiva autorizzazione della competente autorità», posando bitume a freddo senza averne «titolo e/o competenza. Il pensionato ha dichiarato di essersi sempre sentito con la coscienza a posto. Tanta la solidarietà da parte dei suoi concittadini, compresa l'avvocato Mariella Casartelli che lo ha assistito gratuitamente. Il sostegno era arrivato anche dal mondo politico: l'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca si era recato a Barlassina per consegnare all'uomo un assegno da 882 euro, nel caso in cui il giudice di pace avesse respinto il ricorso.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2024, 19:29
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