Venezia dice basta alle maxi-comitive di turisti: non si potrà entrare in più di 25. Il sindaco: «È per la tutela dei residenti»

La novità, che segue l'introduzione del ticket di accesso, entrerà in vigore dopo il 25 aprile

Venezia dice basta alle maxi-comitive di turisti: non si potrà entrare in più di 25. Il sindaco: «È per la tutela dei residenti»

di Lee Gotti

Addio a code intasate e a folle di turisti al seguito delle guide con il megafono. A partire dal primo giugno, Venezia si trasfomerà dopo l'introduzione di nuove regolamentazioni comunali. Secondo quanto riportato dai media locali, l'amministrazione ha deciso di porre un limite ai gruppi organizzati di turisti, consentendone la formazione solo fino a un massimo di 25 persone.

Microfoni e altoparlanti saranno banditi nel centro storico, ma anche nelle isole di Murano, Burano e Torcello. Questa novità entrerà in vigore appena un mese dopo la prima giornata di accesso contingentato, programmata per il 25 aprile. La scelta municipale mira a rispondere «alle esigenze di tutela dei residenti e alla promozione della mobilità pedonale».

«È un’importante misura finalizzata a migliorare la gestione dei gruppi organizzati in centro storico e nelle isole di Murano, Burano e Torcello, promuovendo il turismo sostenibile e garantendo la protezione e la sicurezza della città», ha commentato l’assessore alla sicurezza Elisabetta Pesce.

Il ticket a 5 euro

Era stato presentato a novembre a Ca’ Farsetti dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, con gli assessori al Bilancio Michele Zuin e al Turismo, Simone Venturini, il calendario 2024 sul contributo d’accesso. Si applica a 29 giornate.

Si inizia con un blocco unico dal 25 aprile al 5 maggio, per proseguire nei sabato e domenica di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26), giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30) e luglio (6 e 7, 13 e 14). Paga il turista che entrerà nella città antica, se non dorme in una struttura ricettiva del territorio comunale, dalle 8.30 alle 16.

«Non è una rivoluzione, ma il primo passo di un percorso che regolamenta l’accesso dei visitatori giornalieri - aveva affermato Brugnaro - una sperimentazione per migliorare la vivibilità della città, di chi ci abita e ci lavora».


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Dicembre 2023, 11:58
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