Enrico Varriale avrebbe telefonato a una donna dai telefoni della Rai e con voce contraffatta le avrebbe sussurrato «morirai». È l'ultimo, inquientante, retroscena che emerge dopo la chiusura delle indagini contro il conduttore campano. Le telefonate risalgono al 19 dicembre 2021. Due, a distanza di mezz'ora. I due avevano una relazione e 10 giorni prima l'avrebbe aggredita fisicamente, sferrandole uno schiaffo così forte da farle perdere i sensi. Poi, le minacce esplicite: «Se mi denunci, ti ammazzo».
Varriale a processo per stalking, la ex conferma le accuse: «Aveva atteggiamento controllante»
Le indagini sul caso Varriale
Il pm Daniela Cento ha notificato a Varriale la chiusura delle indagini.
Adesso il giornalista rischia di finire a giudizio per atti persecutori e lesioni aggravate. Sarebbe il secondo processo in pochi mesi, dopo quello con accuse di lesioni e stalking sulla ex compagna, riporta il Corriere. La seconda vittima avrebbe cominciato a frequentare Varriale dopo la fine della relazione del giornalista con la prima compagna, che lo ha accusato di averla picchiata e minacciata. Tutte accuse che il giudice dovrà verificare. Varriale è stato già sentito dal pm e, assistito dall’avvocato Fabio Lattanzi, avrebbe fornito elementi in grado di smontare in gran parte le accuse.
Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Aprile 2023, 14:48
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