«Ti amo leone, sei la mia vita a presto fuori»: questo era, per il ragazzo di quasi 15 anni che ha ucciso a coltellate la madre Valentina Giunta, il padre. Tanto da tatuarsi un cucciolo di leone sul braccio. Proprio questo sentimento di ammirazione e infinito affetto per il papà in carcere per furto d'auto e tentato omicidio sarebbe stato alla base dell'omicidio della mamma: lei voleva allontanarsi da quell'uomo, con cui aveva avuto due figli, e dalla sua famiglia, per tenere lontano i suoi bambini da quel tipo di vita.
I post su Facebook per il padre
Valentina Giunta si era già trasferita nella nuova casa di Librino, mentre il figlio continuava a stare nel vecchio appartamento nel popolare quartiere San Cristoforo di Catania. Qui è nata l'ultima discussione, ed è qui che sono stati ritrovati gli abiti insanguinati del ragazzo. Sui social, secondo quanto riporta Repubblica, alla mamma 32enne non c'era alcun riferimento. La "donna della sua vita" era la nonna, e poi il culto del padre. «Papà sei il mio amore, ti amo», «Sei stato il papà migliore, ti amo tanto e anche se sei lontano da me ti penso sempre e con il cuore sono vicino a te», e poi video su TikTok, colalge di foto e videochiamate con sottofondo di canzoni di neomelodici.
La notizia corre sui social
La posizione del 15enne è ora al vaglio del Gip che deciderà nei prossimi giorni.
Valentina uccisa dal #figlio che voleva allontanare dal padre in carcere. Lui scriveva: «Sei il mio leone, a presto fuori» https://t.co/NxoElqxuA7
— Leggo (@leggoit) July 28, 2022
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Luglio 2022, 11:50
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