Treviglio, operai morti in fabbrica: il figlio di 10 anni attendeva il papà in auto
Treviglio, morti due operai dopo un'esplosione: "Area off-limits, forte presenza di CO2"
Gatti e Legnani, come di consueto, erano passati nello stabilimento per la produzione di mangime per animali domestici allo scopo di controllare che tutto fosse a posto. Successivamente, entrambi stavano per tornare a casa e festeggiare la Pasqua in famiglia, ma sono stati avvertiti della presenza di un forte odore anomalo nella zona circostante la fabbrica. Quindi il ritorno, di corsa, nello stabilimento, e Gatti, 51 anni, che ha lasciato il figlio in auto per recarsi nell'area di essiccazione delle farine, da cui proveniva il forte odore. Neanche il tempo di entrare e l'esplosione, che non ha lasciato scampo a Gatti e al suo collega, che aveva 57 anni e che come lui lascia una moglie e due figli.
Ancora ignote le cause dell'esplosione: per questo motivo il pm Fabio Pelosi ha deciso di aprire un'inchiesta per omicidio colposo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Aprile 2018, 10:33
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