Treviglio, morti due operai dopo un'esplosione: "Area off-limits, forte presenza di CO2"

Treviglio, morti due operai dopo un'esplosione: "Area off-limits, forte presenza di CO2"
Nel 2018, in Italia, si continua a morire sul lavoro. L'ennesima tragica notizia arriva da Treviglio (Bergamo), dove due operai sono morti in seguito all'esplosione di un serbatoio utilizzato come essiccatoio di farine alimentari per animali domestici. L'area, al momento, è accessibile solo ai vigili del fuoco per la forte presenza di anidride carbonica fuoriuscita dopo l'esplosione.

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L'azienda dove si è verificata l'esplosione è la Ecb Company Srl, che produce farine animali. All'interno del plesso possono al momento accedere soltanto i vigili del fuoco per la cospicua presenza di anidride carbonica, mentre la zona è interdetta al resto dei soccorritori. La probabile causa, stando ai primi rilievi, sarebbe l'esplosione di un'autoclave all'interno di una cisterna per l'essiccazione dei mangimi.



L'azienda dove sono morti due operai per l'esplosione di un serbatoio di farine è la Ecb, fondata nel 1966 da Lorenzo e Franco Bergamini, che lo scorso anno è stata acquisita dal gruppo tedesco Saria, produttore internazionale di prodotti agroalimentari. Tecnicamente Ecb si occupa della lavorazione di sottoprodotti della macellazione avicola per la produzione di alimenti per animali da compagnia.​

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Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Aprile 2018, 12:15
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