Terza dose vaccino, Brusaferro: «Precedenza agli immunodepressi e agli anziani. Poi tocca alle categorie a rischio»

Terza dose vaccino, Brusaferro: «Precedenza agli immunodepressi e agli anziani. Poi tocca alle categorie a rischio»

Priorità agli immunodepressi e agli anziani nella somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid. Lo rimarca in un'intervista a Repubblica il presidente dell'Istituto superiore di Sanità e portavoce del Comitato tecnico scientifico Silvio Brusaferro. «Per gli immunodepressi, come i trapiantati, si può già prevedere la terza dose - afferma - Poi ci sono gli anziani, che hanno per natura un sistema immunitario più fragile e per i quali la eventuale terza dose è un ulteriore stimolo».

Oltre ai fragili, ricorda Brusaferro, da vaccinare con la terza dose ci sono anche le «categorie a rischio». Il ritorno a scuola potrebbe avere un impatto sulla curva dei contagi, «ma se siamo protetti e facciamo attenzione - spiega il presidente dell'Iss - la possibilità di garantire lezioni in presenza, che è la priorità, è molto consistente. Bisogna comunque essere pronti con i test, il tracciamento e le quarantene». È soddisfatto il portavoce del Cts da come i giovani stanno rispondendo alla campagna vaccinale. E ricorda che la possibilità di contrarre l'infezione «è molto più bassa con il vaccino. Quella di trasmissione è ancora più remota, se attorno ci sono altre persone vaccinate, munite dunque di Green Pass»


Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Agosto 2021, 10:48
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