Terremoto a Napoli, ai Campi Flegrei lo sciame sismico: ecco cosa è accaduto

Leggo. Uno sciame sismico nei pressi di Napoli ha destato non poca preoccupazione tra la popolazione residente: diverse piccole scosse di terremoto si sono susseguite con un ritmo decisamente anomalo nell'area dei Campi Flegrei, in particolare tra Bagnoli, Agnano e Pozzuoli.

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Nonostante magnitudo ridotte (la scossa più forte, registrata alle 15.09, è stata di 2.4), la bassa profondità degli ipocentri ha fatto sì che quasi tutte le scosse fossero avvertite distintamente dalla popolazione, causando anche scene di panico tra i residenti.

Lo sciame sismico sembra essersi interrotto poco dopo le 16, dopo oltre venti scosse in meno di un'ora. Ad ogni modo, a parte lo spavento per la popolazione, non ci sono conseguenze né danni a cose o persone; si tratta di una normale attività sismica che contraddistingue l'area dei Campi Flegrei, dove sono possibili fenomeni di bradisismo e fumarole legate all'attività vulcanica della zona.

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, spiega che «è in corso uno sciame sismico» e di essere «in contatto con l'Osservatorio Vesuviano», sezione napoletana dell'Ingv.

L'Osservatorio, riferisce Figliolia, «ci invita a non creare allarmismi e panico. L'Osservatorio sta controllando l'attività per garantire la nostra sicurezza. Tutto rientrerebbe nella dinamica dello stato di allerta giallo della caldera dei Campi Flegrei, nella normale attività del territorio», conclude Figliolia.