Il sondaggio del quotidiano newyorkese ha chiesto a 511 esperti quando pensano di tornare a compiere 20 azioni 'normali' della vita quotidiana. Sono molto poche secondo il sondaggio, condotto tra i membri della Society for Epidemiologic Research, le cose che la maggior parte degli intervistati tornerà a fare normalmente in questi giorni, solo «ritirare la posta», cosa che farà il 64% del campione, vedere un dottore (60%) e andare in vacanza (54%). Più di metà aspetterà da tre mesi a un anno prima di far tornare i bambini a scuola, lavorare in un ufficio condiviso o mangiare al ristorante.
Altre azioni invece destano più preoccupazione negli epidemiologi, tanto che le percentuali maggiori di quelli interpellati aspetterà oltre un anno.
Il 64% ad esempio farà passare 12 mesi prima di andare a un concerto o a una partita, il 42% farà altrettanto con matrimoni e funerali e sempre il 42% non darà la mano o abbraccerà un amico, con un 6% che ha dichiarato che non lo farà mai più. «Ho sempre odiato - afferma ad esempio Carl Phillips, uno dei partecipanti - questi inutili scambi di patogeni».
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Giugno 2020, 15:58
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