Speranza da Fazio: «La scuola una priorità. Riaperture? Bruciare le tappe un errore, la Sardegna è l'esempio»

Speranza da Fazio: «La scuola una priorità. Riaperture? Bruciare le tappe un errore, la Sardegna è l'esempio»

«Oggi ci sono 13 milioni di somministrazioni di vaccino fatte e da tre settimane la curva vede un primo segno di piegatura. Con grande franchezza dico che siamo consapevoli che c'è un elemento di rischio, con l'aumento movimenti ma il governo ha fatto una scelta che difendo con forza. Grazie alle misure adotatte nel mese di marzo e in queste due settimane abbiamo accumulato un piccolo tesoretto e abbiamo deciso, a due mesi dalla fine dell'anno scolastico, di investirlo sulla scuola come architrave della società italiana che ha pagato un prezzo altissimo». Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Che tempo che fa su Rai3.

«Possiamo provare ora con molta accortezza e con molta cautela a capire come gestiamo una fase in cui le misure producono gli effetti e la vaccinazione sale. All'incrocio fra questi due elementi con grande attenzione e grande accortezza possiamo programmare settimane in cui mi auguro ci possano essere meno limitazioni ma dobbiamo farlo con grande cautela perchè bruciare le tappe può produrre degli effetti. E la vicenda della Sardegna dimostra esattamente questo. La variante inglese è molto veloce».

Ha aggiunto Speranza confermando «il lavoro sul green pass».

«Si è deciso di acquistare i vaccini insieme in Europa e comprarli insieme è un'idea giusta. Non possiamo fare il tutti contro tutti in Europa. Ovvio che stiamo pagando un prezzo, è una verità con cui dobbiamo fare i conti ma non possiamo fare il tutti contro tutti. Nelle prossime settimane ci saranno altre gare e occorrerà correggere con piglio questo errori». Così Roberto Speranza su una domanda in merito ai contratti con le aziende produttrici di vaccini e alla carenza di arrivi rispetto alle aspettative in questa prima fase della campagna vaccinale. 

«Sì. La seconda dose con AstraZeneca» per chi ha fatto la prima con questo vaccino «se non c'è stata una reazione avversa». Spiega Speranza rispondendo a una domanda di Fabio Fazio sugli insegnanti vaccinati con AstraZeneca. «Io lo farei, è un vaccino sicuro» e ha citato testimonial eccellenti come il premier Draghi, il capo della protezione civile Curcio e il generale Commissario per l'emergenza Covid, Figliuolo.


Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Aprile 2021, 21:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA