Spari contro la porta della casa don Diana, edificio confiscato alla camorra

Spari contro la porta della casa don Diana, edificio confiscato alla camorra

Spari contro la casa don Diana, a Casal di Principe (Caserta). Almeno quattro colpi di pistola hanno raggiunto la porta finestra al primo piano dell'edificio confiscato al clan dei casalesi, che oggi ospita il comitato nato in memoria di don Giuseppe Diana, il prete ucciso dalla camorra nel 1994.

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A denunciare l'episodio, su cui indagano i carabinieri, lo stesso Comitato, che in un post, ha parlato di «amara sorpresa». «Attendiamo fiduciosi l'esito delle indagini - prosegue il post - e intanto andiamo avanti tranquillamente con il nostro operato». Dai primi accertamenti sembrerebbe trattarsi di pallini di piombo; sul posto ne sarebbero stati trovati otto.

«Esprimiamo massima solidarietà al Comitato Don Diana.

Nel bene confiscato che porta il nome del caro don Peppe è presente la nostra mostra Noninvano, con i volti delle vittime innocenti della criminalità. Quei volti e l'impegno dei ragazzi di Casa Don Diana ci dicono che non possiamo mostrare indifferenza di fronte a episodi del genere, a prescindere dalla matrice. Noi siamo e continueremo ad essere al fianco del Comitato Don Diana e di chi crede nella legalità». Così in una nota il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania don Tonino Palmese. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Settembre 2021, 23:27
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