Spari sopra l'asilo, scatta l'allarme e intervengono i carabinieri: tolto il fucile con 100 pallini a un uomo. Lui: «Stavo mirando agli uccelli»

I carabinieri hanno trovato due uccelli nel cortile dell'asilo, uno è stato salvato ed è in cura dai veterinari

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di Redazione Web

«Volevo solo sparare agli uccelli», ha detto ai carabinieri quando sono entrati in casa sua. Ci troviamo nella periferia di Grossetto, dove un uomo appostato alla finestra della sua abitazione ha iniziato a sparare, con un fucile ad aria compressa, in direzione degli uccelli, che stavano volando sopra al tetto di una scuola dell'infanzia. Una situazione davvero pericolosa, non solo per gli animali ma anche per i bambini che hanno rischiato di farsi male, e che ha costretto i militari a intervenire.

Gli spari e l'arrivo dei carabinieri

I carabinieri forestali e della stazione di Campagnatico hanno ricevuto, questa mattina, la segnalazione da parte di un cittadino di un uomo che stava sparando nella direzione dell'asilo del paese.

Così i militari sono intervenuti andando nella sua abitazione, constatando poi che non voleva colpire i bambini, bensì gli uccelli che stavano volando sopra il tetto della scuola dell'infanzia. Proprio nel cortile dell'istituto, infatti, i carabinieri hanno trovato un uccello morto e uno ferito.

A seguito dell'incidente, i carabinieri hanno ritirato il fucile ad aria compressa, che era dotato di 100 pallini e da un adattatore per lo sparo ai volatili, e stanno verificando le norme violate dall'uomo. 

Gli animali, invece, sono stati recuparati e, l'esemplare ancora in vita è stato dato in custodia ai veterinari del sevizio Sos animali che sta provvedendo alle sue cure.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Aprile 2024, 13:55
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