Spari contro un cane e una gatta, piccione ucciso a bastonate: allarme violenze sugli animali in Sardegna

In Gallura, a lanciare l'allarme è la sezione cittadina Lida Fratelli Minori gestita da Cosetta Prontu e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi

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di Alessia Di Fiore

Una cagnolino ferita alla bocca da dei pallini sparati da un fucile da caccia e una gatta domestica rimasta paralizzata sempre a causa di ferite da arma da fuoco a Olbia. Un piccione ucciso a bastonate da un gruppo di ragazzini a Sassari.

Gli episodi sono stati denunciati dagli animalisti. In Gallura, a lanciare l'allarme è la sezione cittadina Lida Fratelli Minori gestita da Cosetta Prontu e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. «Quando Bringiolina, la cagnolina ferita è stata portata da noi abbiamo visto subito che le sue condizioni era gravi, - racconta Prontu - dovrà subire numerosi interventi chirurgici, uno le è già stato fatto per consentirle di mangiare».

Lo stesso crudele trattamento è stato riservato ad una gatta, ribattezzata Aladina. «Condanniamo con severità questi atti incresciosi messi in atto da esseri che non si possono definire umani, ma mostri incivili e senza cuore. C'è chi parla di 'bravatè quando a compiere certi atti sono ragazzi: noi crediamo che non ci siano scusanti per azioni del genere e che l'educazione civica e al rispetto della vita debba essere trasmessa ad ogni età, dalle famiglie e dalle istituzioni.

Queste vicende colpiscono profondamente tutti noi e auspichiamo che i responsabili siano assicurati alla giustizia», ha affermato Nizzi.

L'Organizzazione internazionale protezione animali e l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente hanno, invece, annunciato di voler presentare due denunce per l'uccisione di un piccione a Sassari per mano di un gruppo di una decina d adolescenti. «Il povero piccione è stato ucciso a bastonate nel piazzale sopra il mercato civico e inutile è stato il suo trasferimento al pronto soccorso veterinario: poco dopo è morto per le gravi ferite», osserva l'Oipa.

«Sempre più sono i giovani e giovanissimi i responsabili del massacro contro gli animali - scrivono gli animalisti dell'Aidaa - occorre aver il coraggio di abbassare il limite di punibilità a 10 anni e in caso di maltrattamenti gravi o uccisione di animali di processare i responsabili come adulti».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Marzo 2024, 18:40
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