Gli scontri di Napoli, con i tifosi tedeschi dell'Eintracht Francoforte che hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, non sono stati certo una sorpresa: da settimane infatti ci si aspettava problemi con la gestione della presenza degli ultrà, con tanto di trasferta vietata. Ma centinaia di tifosi sono arrivati comunque, hanno sfilato sul lungomare e nel centro, per poi disperdersi nei vicoli del centro storico e scontrarsi con la polizia.
Guerriglia a Napoli, ultras tedeschi incendiano un'auto della polizia, le immagini choc ESCLUSIVO
Palummella: «Tedeschi provocano, rischio guerra»
Uno dei capiultrà del Napoli, Gennaro Montuori, il 'Palummellà del gruppo storico del Napoli «Commando Ultrà Curva B», commenta all'Adnkronos dallo stadio 'Maradona' quanto accaduto oggi: «Non solo i tedeschi non sarebbero dovuti venire a Napoli, ma non meritano nemmeno di entrare nello stadio. È una sconfitta per lo Stato, per noi; poi dicono che siamo noi i cattivi, questi ci stanno venendo a sfidare in città. Chi li ha fatti entrare si assuma le responsabilità. C'é una guerra in atto, chi aveva l'autorità per fermarli e non lo ha fatto ha commesso un errore grave. Stiamo mandando messaggi distensivi, ma qui c'é gente colpita senza motivo, picchiano i bambini, tolgono i cellulari di mano alla gente, lanciano razzi. È una cosa assurda quella che sta succedendo, si sta facendo male al calcio, alle persone a un popolo».
«A me è sembrato un tranello quello che stanno facendo, qui tutti ci vogliono colpire, invidiano la tifoseria, la squadra.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 08:04
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