Nuovo sciopero nazionale dei mezzi, previsto per lunedì 27 novembre, che metterà a rischio il trasporto pubblico per lo stop di 24 ore. Usb, Orsa, Sgb, Cub, Adl e Cobas i sindacati che hanno dato la loro adesione allo sciopero, a cui stanno lavorando gli uffici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ridurre al massimo i disagi dei cittadini, complicando la ripresa della settimana lavorativa.
Le fasce tutelate
Le ragioni della mobilitazione, infatti, sono le stesse dei precedenti blocchi: richiesta di aumenti salariali, miglioramento delle condizioni di lavoro, stop alle privatizzazioni. I sindacati protestano inoltre contro l'abbassamento dei livelli di sicurezza del personale, l'aumento dei ritmi di lavoro e le deroghe alla contrattazione.
Corse non garantite
Già nella notte tra il 26 e il 27 novembre non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne. Al contrario, in orario diurno, dunque lunedì 27, saranno effettuate solo le corse da inizio servizio alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Come sempre, potrebbero non funzionare anche i servizi, a partire da ascensori e scale mobili che necessitano, per essere attivi, del presidio del personale di stazione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Novembre 2023, 15:37
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