Filippo Turetta, l'ex ristorante della famiglia riempito di insulti: «Siamo stati minacciati»

Gli attuali proprietari del ristorante, che prima era del padre di Turetta, hanno lanciato un appello sui social

Filippo Turetta, l'ex ristorante della famiglia riempito di insulti: «Siamo stati minacciati»

di Marta Goggi

«Mai avremmo pensato di dover scrivere un messaggio di questo tipo, in un momento di grande dolore per la famiglia di Giulia e il nostro pensiero va a lei una creatura di 22 anni che, aveva tutta la vita davanti e tanti sogni da realizzare… tutta la nostra vicinanza alla famiglia». Inizia così il messaggio sui social della famiglia Fesio, i nuovi proprietari del ristorante La Cicogna a Teolo (Padova) sui colli Euganei che prima era del padre di Filippo Turetta, che hanno denunciato le minacce ricevute e l'impossibilità di lavorare. 

Il messaggio sui social 

L'intenzione della famiglia Fesio è quella di chiarire di non avere nulla a che fare con la famiglia Turetta. «Ogni ulteriore messaggio denigratorio e diffamatorio verrà segnalato alle autorità competenti. Mai avremmo voluto scrivere queste parole ma, noi viviamo del nostro lavoro e trovarci in questa situazione, di disdette tavoli e insultati senza alcun motivo è una cosa grave e ognuno dovrebbe prendersi la responsabilità di ciò che scrive!
Rispettare il dolore di queste famiglie distrutte dovrebbe essere alla base del vivere civile ma ormai si è perso il senso del rispetto e insultare senza sapere ancora di più!».  Il messaggio degli attuali proprietari del Ristorante La Cicogna chiede di interrompere le minacce ricevute, perchè: «Non siamo noi a doverci vergognare ma chi, in un momento tragico si permette, dietro una tastiera, di insultare gratuitamente senza conoscere la reale situazione».


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2023, 16:30
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