Riscaldamento, le regole per l'inverno: «Limite a 19 gradi in casa, 17 al lavoro»

Il ministero stima un risparmio di 5,3 miliardi di metri cubi di gas

Riscaldamento, le regole per l'inverno: «Limite a 19 gradi in casa, 17 al lavoro»

Arrivano le nuove regole, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, per il contenimento dei consumi di gas, e riguardano sia le abitazioni private, sia gli esercizi commerciali: 'salve' invece le utenze sensibili, come ospedali e case di ricovero. Il Regolamento, si legge sul sito del Mite, è ideato per «realizzare da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia».

19 gradi nelle case, 17 gradi nelle aziende

Tra le misure previste una riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici. «I limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione».

Risparmio di 5,3 miliardi di metri cubi di gas

Le stime dell'impatto di tutte le misure di contenimento indicate dal Regolamento pubblicato dal Mite «portano ad un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas)».

A cui, spiega il Mite, si aggiungono le misure comportamentali da promuovere attraverso campagne di sensibilizzazione degli utenti ai fini di un comportamento più virtuoso nei consumi.

 

L'insieme del contributo atteso dalle misure adottate dal Mite assieme a misure comportamentali volontarie nell'uso efficiente dell'energia «porta ad una riduzione dei consumi coerente con il 15% del Regolamento UE, pari quindi almeno a 8,2 miliardi di Smc di gas naturale», si legge nel testo del Regolamento. L'Italia ha raggiunto «all'1 settembre 2022 un livello di riempimento degli stoccaggi di circa 83%», si legge ancora dal Mite, che precisa anche che «tale valore, in linea con l'obiettivo di riempimento del 90% e anche superiore, è fondamentale per disporre di margini di sicurezza del sistema gas e affrontare il prossimo inverno».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Settembre 2022, 19:03
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