Preside non trova il cellulare e fa perquisire gli zaini dei bambini delle elementari: il caso finisce in Parlamento. «Gesto ignobile»

Il fatto si è verificato all'Istituto comprensivo De Blasio di Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento

Preside non trova il cellulare e fa perquisire gli zaini dei bambini delle elementari: il caso finisce in Parlamento. «Gesto ignobile»

di Redazione web

Non riusciva più a trovare il proprio cellulare, così il preside della scuola elementare in visita all'Istituto comprensivo De Blasio di Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento, ha ordinato che venissero ispezionati gli zaini dei bambini. Una vicenda grave, che ha sollevato lo sdegno dei genitori dei piccoli alunni, e l'intervento del sindaco di San Lorenzo Maggiore, Carlo Giuseppe Iannotti, che ha definito l'iniziativa del dirigente scolastico «un fatto di inaudita gravità» e «quanto di più ignobile possa essere fatto ai danni di bambini».

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Perquisizione a tappeto

Il caso del dirigente scolastico con manie persecutorie è arrivato fino in Parlamento, con l'intervento del parlamentare di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, che ha presentato una interrogazione al ministro dell'Istruzione Valditara: il dirigente avrebbe prima fatto controllare gli zaini dei bambini, poi delle femminucce, essendo convinto che qualcuno dei bimbi della scuola avesse trafugato il cellulare, di fatto umiliando i piccoli e le loro famiglie.

Niente scuse

Dopo la perquisizione, il preside non si sarebbe neanche giusitificato, da qui la richiesta al ministro di «verificare i fatti» e di conoscere, «se confermati, quali misure anche di natura disciplinare intenda adottare nei confronti del dirigente scolastico». 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Ottobre 2023, 20:00
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