Papa Francesco su Israele e Palestina: «L'antisemitismo c'è ancora, la Shoah non è bastata. Ogni guerra è una sconfitta, servono due stati»

Il pontefice ha risposto alle domande del direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci

Papa Francesco su Israele e Palestina: «L'antisemitismo c'è ancora, la Shoah non è bastata. Ogni guerra è una sconfitta, servono due stati»

di Redazione web

«Purtroppo l'antisemitismo rimane nascosto. Lo si vede, giovani per esempio, di qua e di là che fanno qualche cosa. È vero che in questo caso è molto grande ma c'è qualche cosa sempre di antisemitismo e non è sempre sufficiente vedere l'Olocausto che hanno fatto nella seconda guerra mondiale, questi 6 milioni uccisi, schiavizzati e non è passato. Purtroppo, non è passato. Non saprò spiegarlo e non ho spiegazioni è un dato di fatto che io lo vedo e non mi piace». Così papa Francesco, nell'intervista al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, ha risposto alla domanda se teme un rigurgito dell'antisemitismo.

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«Ogni guerra è una sconfitta. Non si risolve nulla con la guerra. Niente. Tutto si guadagna con la pace, con il dialogo». Dice il pontefice in un passaggio dell'intervista. «Due popoli che devono vivere insieme - dice Francesco - Con quella soluzione saggia: due Stati. L'accordo di Oslo: due Stati ben limitati e Gerusalemme con uno status speciale».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Novembre 2023, 20:54
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