Necrologio imbrattato con un insulto omofobo: «Episodio ignobile»

Sul manifesto funebre di Adriano Canese, morto a 76 anni, compagno di Corrado Brun, la scritta che insulta la coppia omosessuale

Necrologio imbrattato con un insulto omofobo: «Episodio ignobile»

di Redazione web

Una parola inequivocabile «Fro*i», scritta a penna su un foglietto incollato sul manifesto funebre di Adriano Canese, morto a 76 anni, originario di Pinerolo, in provincia di Torino e fondatore di Radio Armonia. Il defunto, nel 2016, si è unito civilmente a Corrado Brun, il compagno di vita che ha dato il triste annuncio alla comunità di familiari ed amici di Adriano Canese. L'insulto omofobo è rivolto ad entrambi, che già diversi anni fa, nel 1989 si sono trasferiti a Torre Pellice, poco fuori Pinerolo, per il clima di ostilità che hanno incontrato.

Episodio ignobile

Sulle pagine de La Voce Pinerolese, Corrado Brun, il coniuge della vittima descrive l'insulto come un «episodio ignobile.

Ma non mi feriscono. Non ho nulla da nascondere, da vergognarmi. Loro devono vergognarsi. Certo, mi dispiace che oggi, nel 2023, ci sia ancora qualcuno talmente ossessionato dall’omosessualità da doversi prendere la briga di insultare»

 

Radio danneggiata

Nel racconto di Brun anche un gesto doloso nei confronti della radio che Canese aveva fondato: «Avevano danneggiato anche la nostra radio: radio Armonia...Abbiamo vissuto insieme 39 anni di amore. Certo questo fatto, questa scritta nel necrologio, mi amareggia. Cambiano le generazioni ma la cretineria resta».

 

La condanna

L’episodio omofobo è stato condannato dal Torino Pride e sui social è intervenuto anche l’ex giocatore della Juventus, Claudio Marchisio, che ha definito l'insulto un «atto di inaudita violenza».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Agosto 2023, 15:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA