Natale, cenone carissimo: spenderemo 3 miliardi, 400 milioni in più del 2022. Vongole a peso d'oro per colpa del granchio blu

Rispetto delle tradizioni, ma aumenta chi sceglie il ristorante con menù completo

Natale, cenone carissimo: spenderemo 3 miliardi, 400 milioni in più del 2022. Vongole a peso d'oro per colpa del granchio blu

di Alessandra Severini

Tra arrosti e brasati, vongole e capitone, panettoni e torroni le tavole natalizie costeranno care agli italiani. Secondo un'indagine condotta dal Centro studi di Confcooperative per il cenone di Natale si arriverà a spendere 2,9 miliardi di euro, 400 milioni in più dello scorso anno. E non perché le tavole saranno più ricche ma soltanto perché a causa dell'inflazione i prezzi dei prodotti alimentari sono tutti in vertiginosa salita.

Vongole record


Basta pensare agli aumenti subiti dalle vongole veraci Made in Italy, il cui prezzo è salito del 73% rispetto allo scorso anno, soprattutto a causa del granchio blu che ha fatto strage negli allevamenti italiani. Il prezzo nel mercato di Roma è di 16 euro al chilo, contro i 9,25 euro dello scorso anno. Difficile poi trovare il prodotto italiano, sempre più diffuse le vongole di importazione da Francia e Portogallo. È record anche per i totani del Mediterraneo, con un rialzo del 70% rispetto al mese scorso e del 17% rispetto ad un anno fa.

Le tradizioni


Nonostante i rincari, per il menu delle feste, gli italiani prediligono il rispetto delle tradizioni: le vongole e i frutti di mare sono l'ingrediente preferito per i primi piatti (165 milioni di euro la spesa); pesce per i secondi piatti (495 milioni di euro); carne, salumi e uova (510 milioni di euro); vini, spumanti e prosecchi (430 milioni di euro); frutta, verdura e ortaggi (385 milioni di euro).

Pasta, pane, farina e olio (320 milioni di euro). Non mancherà il tagliere dei formaggi freschi e stagionati italiani (155 milioni). Ricco il carrello dei dolci composto da panettone e pandoro in primis, oltre alle tantissime specialità dolciarie regionali (400 milioni di euro).

I poveri

Ma l'indagine mette in luce anche l'allargamento continuo della forbice fra chi può permettersi pasti in abbondanza e chi invece scivola sempre più in povertà. Il numero dei poveri assoluti e relativi supera ormai le 10 milioni di persone.

Al ristorante


Tra chi invece può permettersi di spendere, c'è chi sceglie, anche per le feste di Natale, il ristorante. Secondo alcuni dei dati diffusi da Fipe-Confcommercio, saranno 5,4 milioni gli italiani, che sceglieranno di festeggiare il 25 dicembre in uno dei 90.000 ristoranti del Paese che hanno deciso di rimanere aperti nel giorno di festa, il 10,2% in più rispetto al Natale 2022. Secondo l'indagine, ciascuna persona spenderà in media circa 74 euro per un menù 'tutto compreso' nel rispetto della tradizione, per una spesa complessiva di 400 milioni di euro, il 15% in più rispetto all'anno precedente.


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Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2023, 17:18
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