Monia Bortolotti e i due figli morti, le intercettazioni con i dubbi del compagno. L'ha lasciata prima dell'arresto

Cristian Zorzi, 52 anni, sospettava che la donna non gli avesse detto la verità ma non le ha mai posto la domanda diretta

Monia Bortolotti e i due figli morti, le intercettazioni con i dubbi del compagno. L'ha lasciata prima dell'arresto

di Redazione web

Monia Bortolotti, la mamma 27enne accusata di aver ucciso i due figlioletti di 4 e due mesi, si trova in una camera blindata dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo in attesa che si aprano per lei le porte del carcere. Nelle intercettazioni delle telefonate tra Mia (così la chiamavano parenti e conoscenti) e il compagno Cristian Zorzi, padre dei due bambini, emergono i dubbi dell'uomo sullla morte dei piccoli e il sospetto che la donna possa non avergli raccontato la verità quando ha parlato di morti accidentali.

I dubbi del compagno

Tra la Bortolotti e Cristian Zorzi ci sono 25 anni di differenza, e lui, scrive il Corriere della Sera, usa un tono quasi paterno quando le chiede cosa sia successo davvero ai bambini. Non la incalza, non le chiede mai se sia stata lei ad uccidere i loro figli, ma sembra dubitare della versione fornita. Le intercettazioni risalgono a dopo l'autopsia sul corpo del piccolo Mattia, la cui morte ha fatto scattare le indagini: una tragedia troppo simile a quella della sorellina Alice, morta un annoo prima soffocata da un rigurgito, secondo la versione fornita dalla mamma.

Monia Bortolotti, chi è la mamma arrestata per l'infanticidio dei figli. Sui social scriveva: «Li tenevo come fiorellini»

 

La fine della relazione

I rapporti tra Mia e Cristian, da quel momennto in poi, sembrano essersi deteriorati. Quando i carabinieri vanno a Pedrengo per arrestarla, sabato 4 novembre, non la trovano nella casa in cui viveva con Zorzi.

La donna era ospite del padre a Gazzaniga. A un'amica, che lo ha rivelato in un'intervista a Quarto Grado, quattro giorni prima dell'arresto aveva confessato che il compagno l'aveva lasciata. Jovanka Rodino, titolare della scuola di ballo dove i due si sono conosciuti, aveva precedentemente raccontato riguardo il loro rapporto: «lui le è stato a fianco fino veramente a pochissimo tempo fa, si sentivano al telefono, c’è sempre stato». L'uomo, dopo l'arresto della compagna, ha rilasciato un'unica dichiarazione: «Non ho niente da dire, è così oggi e sarà così sempre, non avete idea di che cosa si provi». Secondo l'amica, se dovesse parlare di nuovo con i giornalisti «credo che sarà sempre per provare a dare di Mia un’immagine diversa da quella che sta uscendo». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Novembre 2023, 09:13
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