Enrico sposa Sabrina in ospedale dopo l'ictus, al matrimonio i medici che lo stanno curando: «Una festa bellissima»

Hanno detto il loro «sì» nelle stanze dell’Unità Gravi Cerebrolesioni dell’Ospedale di Cona

Enrico sposa Sabrina in ospedale dopo l'ictus, al matrimonio i medici che lo stanno curando: «Una festa bellissima»

di Redazione Web

«Enrico & Sabri oggi sposi!» è il testo della lavagnetta che incornicia uno dei giorni più speciali della vita di Sabrina Biscaro ed Enrico Gentili. Intorno, i familiari più stretti e gli operatori sanitari. Sì, anche loro, perché il protagonista della storia, e neo sposo, è un avvocato civilista di Treviso di 53 anni, che nell'agosto 2023 è stato colpito da un ictus causato da una malformazione congenita. L'uomo è stato vicinissimo a perdere la vita. Vita che oggi sta cominciando a sorridergli, di nuovo. 

Le parole della sposa

«Noi non abbiamo mai perso la speranza – ha confidato Sabrina –. Enrico si sta riprendendo, anche in maniera sorprendente. I primi mesi sono stati durissimi, ma ultimamente c'è stato un passo importante. Ed è stato a questo punto che lui mi ha chiesto di sposarci. Da poco abbiamo deciso anche di far venire a Ferrara le due bimbe».

L'ictus e mentre viaggiavano

Biscaro e Gentili si sono sposati davanti all’ufficiale del Comune, la dottoressa Laura Tonioli, Responsabile dell’Ufficio Stato Civile del Comune di Ferrara. L'avvocato è arrivato al Centro San Giorgio dopo l’ictus che lo ha colpito ad inizio settembre dello scorso anno. «Il primo episodio lo ha avuto il 30 agosto 2023, poi un secondo, il più importante, l'1 settembre», ha specificato la moglie. Sabrina ed Enrico stanno insieme dal 2008 e sono entrambi amanti dei viaggi: «Eravamo da poco tornati da un viaggio in camper in Romania e Bulgaria – ha raccontato Sabrina – quando Enrico è stato colpito da un ictus».

La riabilitazione

Ora, da Treviso, dove abita con la moglie e le figlie Ada ed Lisa di 12 e 10 anni, «hanno preso la strada di Ferrara per affrontare il lungo cammino della riabilitazione (non ancora terminata) che ha però ridato ad Enrico la speranza per un ritorno in famiglia», sottolinea una nota congiunta dell'ospedale e dell'Ausl di Ferrara. «Il giorno del matrimonio è stato commovente, emozionante. Una festa bellissima – ha concluso Sabrina –. La riabilitazione di Cona ha avuto un ruolo fondamentale.

L'umanità e la grande professionalità e gentilezza di tutti sono stati determinanti nella buona riuscita di questo percorso».


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Aprile 2024, 19:22
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