Bambino di 2 anni muore per un tumore, il dramma di Robin dopo la raccolta fondi della nonna: «Se n'è andato tra le braccia di mamma e papà»

In questi mesi, attraverso un video su YouTube e, soprattutto, con l'iniziativa su GoFundMe, la famiglia è riuscita a raccogliere più di 10mila euro per pagare parte dei costosi trattamenti che ha dovuto affrontare

Bambino di 2 anni muore per un tumore, il dramma di Robin dopo la raccolta fondi della nonna: «Se n'è andato tra le braccia di mamma e papà»

di Redazione Web

Il piccolo Robin di 2 anni non ce l'ha fatta, nonostante lo sforzo della nonna per raccogliere fondi sufficienti per le cure. Per quanto sperato, il lieto fine non è arrivato e Robin, affetto da neuroblastoma, è morto tra le braccia di mamma e papà. Il suo nome era diventato molto popolare a Mijas (Malaga). Elisabeth Parker, la nonna del bambino che vive nella città spagnola da 24 anni, si è ingegnata in ogni modo affinché il nipotino potesse affrontare la malattia con tutte le risorse mediche possibili.

Quello di Robin, infatti, era un tumore maligno difficile da combattere ed il più frequente in età neonatale, come riporta la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. Le cellule maligne agiscono sul tessuto nervoso, colpendo direttamente le ghiandole surrenali, il collo, il torace o il midollo spinale.

La lotta al tumore

In questi mesi, attraverso un video su YouTube e, soprattutto, con l'iniziativa su GoFundMe, la famiglia è riuscita a raccogliere più di 10mila euro per pagare parte dei costosi trattamenti che ha dovuto affrontare. Il piccolo è stato curato all'ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona, dove ha iniziato a ricevere sedute di radioterapia e immunoterapia, riporta La Vanguardia.

Questo trattamento è basato su alcuni studi recenti che «hanno dimostrato - ha spiegato in un'intervista il Prof. Vincenzo Valentini, esperto di Radioterapia del Policlinico Gemelli di Roma - che dopo il trattamento radioterapico i farmaci immunoterapici hanno la capacità di stimolare in modo più attivo il sistema immunitario che aiuta a combattere il tumore anche in sedi non trattate con la radioterapia».

L'eredità di Robin

Tuttavia, l'ultimo trattamento chemioterapico a cui è stato sottoposto Robin ha smesso di funzionare e i suoi genitori lo hanno portato a Londra, dove vivono, affinché potesse trascorrere i suoi ultimi giorni in famiglia. 

Nella dichiarazione che nonna Elizabeth ha pubblicato sulla stessa piattaforma di raccolta fondi, è stato annunciato che Rachel, la mamma di Robin, sta collaborando con l'organizzazione benefica The National Literacy Trust per creare cinque biblioteche in diverse scuole della sua zona.

Robin, infatti, era un amante dei libri fin dalla più tenera età.


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Aprile 2024, 15:00
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