Doveva esserci anche lei sulla Marmolada ieri, quando un seracco di ghiaccio si è staccato dalla cima travolgendo due gruppi di escursionisti: diverse le vittime 7 per ora, ma il bilancio potrebbe aggravarsi perché i dispersi sono ancora tanti. Sonia Bonizzi però, pur essendo andata ad Alba di Canazei con quelle intenzioni, all'ultimo momento aveva deciso di non salire: «Oggi devo ringraziare il mio angelo custode», ha poi scritto su Facebook, spiegando che le temperature troppo alte le avevano sconsigliato di iniziare quella escursione.
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Intervistata dal quotidiano Il Gazzettino, Sonia spiega meglio la sua scelta. «Già dal parcheggio, ad Alba di Canazei, si notavano le condizioni del ghiaccio - dice - Un ghiaccio come mai si era visto prima. Non almeno in questa parte dell'anno. Di solito appare in questo modo a fine stagione». «Guardando in alto, anche dopo la tragedia, la parte destra sembra poter venir giù. Infatti hanno chiuso tutto. Lo scorcio che si vede, in cima, è impressionante».
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Sonia racconta di aver deciso di andare verso Pian Fiacconi, e di essere poi scesa verso valle intorno alle 14. «Subito ho visto gli elicotteri. Tanti elicotteri. Ho pensato che potesse essere accaduto qualcosa di veramente brutto - racconta ancora al Gazzettino - Quando ho raggiunto il Rifugio Ciampac ci hanno detto se avevamo sentito cos'era accaduto».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Luglio 2022, 17:51
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