Klodiana uccisa, l'amante: «Con il marito abbiamo litigato». I figli: rimaneva per noi e perché non aveva soldi

Ad animare Alfred Veda, muratore 44enne, sarebbe stata la gelosia per la ex moglie, dalla quale però non era ancora legalmente divorziato in Italia

di Redazione web

Dopo la tragedia, restano il vuoto e il dolore. I figli di Klodiana e Alfred, morti nell'omicidio-suicidio di Castelfiorentino, si sono ritrovati senza genitori all'improvviso. La situazione a casa non era semplice. «Le discussioni erano quotidiane», racconta il più grande dei due, 17 anni, agli inquirenti. La mamma, 37 anni, è stata uccisa dal papà, che dopo due giorni è stato ritrovato senza vita.

Si è suicidato sparandosi con la stessa pistola con cui ha ucciso la donna. I due vivevano da separati in casa, lei non lo aveva mai denunciato e non lo lasciava «per noi due e perché aveva problemi economici. Ci ha però detto che presto avrebbe comprato una casa molto grande dove saremmo andati a vivere con lei», ha raccontato invece la sorellina.

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La gelosia di Alfred

Ad animare Alfred Veda, muratore 44enne, sarebbe stata la gelosia per la ex moglie, dalla quale però non era ancora legalmente divorziato in Italia.

I carabinieri sono riusciti a risalire al "terzo incomodo" nella coppia, un uomo di 52 anni che aveva una relazione "segreta" con Klodiana. I figli sapevano della sua esistenza, ma lo consideravano «un amico della mamma». In realtà, si trattava dell'amante. Alfred aveva saputo di lui e della relazione con la moglie. Il 52enne italiano, interrogato dagli inquirenti, ha raccontato di aver discusso con l'ex marito di Klodiana, forse anche perché lui «mi chiamava sul cellulare proprio di fronte a lui», ha detto.