Strage di studenti in A4: l'autista del bus condannato a 12 anni
Il Gup Luciano Gorra ha riconosciuto ai familiari delle vittime provvisionali per circa 5 milioni di euro. Il bilancio del tragico incidente salì, oltre due anni dopo, a 18 vittime, con la scomparsa di Vigh Gyorgy, il «professore eroe» che salvò alcuni studenti dall’incendio, ma non potè fare nulla per i suoi due figli.
L’unico imputato aveva scelto di essere processato con il rito abbreviato.
Il giudice ha poi accolto anche la richiesta del pubblico ministero Paolo Sachar rinviando a giudizio altre cinque persone con l’accusa di omicidio stradale. Si tratta di Alberto Brentegani (responsabile di quel tratto della autostrada A4 Brescia-Padova), Luigi Da Rios, (capo dell’ufficio tecnico e progettista dei lavori di sistemazione dello spartitraffico centrale e delle barriere, risalenti al 1992), Michele De Giesi, Maria Pia Guli ed Enzo Samarelli; questi ultimi sono i componenti la commissione Anas del 1993 che collaudarono i lavori di fornitura e posa in opera delle barriere stradali. L’udienza per loro è stata fissata al 15 dicembre 2020.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Giugno 2020, 15:12
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