«Ikram Nazih è libera», la 23enne studentessa italo-marocchina era in carcere per avere condiviso una vignetta satirica

«Ikram Nazih è libera», la 23enne studentessa italo-marocchina era in carcere per avere condiviso una vignetta satirica

Ikram Nazih è stata liberata. La giovane studentessa italo-marocchina, incarcerata a giugno in Marocco, è libera. Lo ha annunciato la Farnesina. La 23enne era stata condannata per offese contro la religione per aver condiviso una vignetta satirica su Facebook nel 2019. 

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«La nostra connazionale sta bene, è stata liberata», ha dichiarato il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola da Marrakech. «Nel processo d'appello sono state ascoltate le ragioni della difesa e, grazie all'ottima collaborazione istituzionale con le autorità locali, Ikram uscirà di prigione. In queste settimane abbiamo lavorato insieme con il nostro ambasciatore a Rabat Armando Barucco, al Consolato e di concerto con il ministro Di Maio e la Farnesina. Ad agosto ho seguito il caso personalmente, parlando con le parti interessate e andando a trovare Ikram Nazih nel luogo di detenzione. Alla nostra connazionale e alla sua famiglia vanno i miei migliori auguri. Continuano i solidi rapporti tra Italia e Marocco, frutto di un partenariato strategico», ha aggiunto Amendola, a margine dell'udienza in appello a carico della studentessa. 

«Voglio ringraziare l'Ambasciatore italiano in Marocco Armando Barucco e il sottosegretario Enzo Amendola per l'impegno che hanno dedicato alla causa. Assieme abbiamo seguito la vicenda dal primo momento, avendo a cuore unicamente il benessere della nostra connazionale, nel pieno rispetto del lavoro delle istituzioni e della giustizia marocchine»», ha affermato il ministro Di Maio

Sulla questione è intervenuto anche il segretario del Pd Enrico Letta che con un Tweet ha dichiarato: «Una bella notizia e un ottimo lavoro». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Agosto 2021, 17:38
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