Giulia Tramontano, la sorella: «Diceva che il cibo aveva un sapore assurdo e soffriva di dolori allo stomaco»

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Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi, uccisa a Senago, in provincia di Milano dal compagno Alessandro Impagnatiello, raccontò ai familiari che «tutto quello che mangiava aveva un sapore assurdo, un odore strano». Lo ha raccontato la sorella Chiara Tramontano, testimone in aula al processo in cui è imputato il barman. Il 30enne è anche accusato di aver avvelenato la compagna per mesi con del veleno per topi. topicida. «Avvertiva anche dei costanti dolori allo stomaco, beveva tante tisane - ha aggiunto - ma non trovava sollievo».



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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 17:13
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