Ghali, scontri tra polizia e manifestanti nel sit-in davanti alla sede Rai per il caso Sanremo: 10 feriti

Momenti di forte tensione davanti alla sede della Rai di Napoli, in viale Marconi

Ghali, scontri tra polizia e manifestanti nel sit-in davanti alla sede Rai per il caso Sanremo: 10 feriti

di Redazione web

Momenti di forte tensione davanti alla sede della Rai di Napoli, in viale Marconi, per una manifestazione organizzata dopo le polemiche seguite all'esibizione di Ghali a Sanremo. Alcuni manifestanti volevano affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Ci sono stati spintoni e manganellate. 

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Dieci feriti dopo gli scontri

Cinque poliziotti e cinque manifestanti sono rimasti feriti nel corso dei disordini avvenuti dinanzi alla sede Rai di Napoli durante la manifestazione contro l'informazione del servizio pubblico su Gaza indetta dopo le polemiche seguite all'esibizione di Ghali a Sanremo. Dei cinque agenti, si apprende da fonti della questura, due sono in servizio al Reparto Mobile mentre altri tre al locale commissariato di polizia. Da fonti dei manifestanti si apprende che sono cinque gli attivisti colpiti e costretti a farsi medicare dopo gli scontri. Nessuno dei feriti è in gravi condizioni.

 

 

La denuncia degli attivisti

Gli attivisti denunciano: «Ancor prima che si potesse creare una delegazione per chiedere un'intervista il presidio è stato violentemente caricato, provocando diversi feriti. Ancora una volta pare che qualsiasi tipo di discordanza con la narrazione dominante che vede Israele come unica democrazia del Medio Oriente venga non solo censurata, come è successo a Ghali durante il festival di Sanremo, ma addirittura repressa violentemente con polizia e manganelli contro manifestanti pacifici.

Tra l'altro un ultimo sondaggio dimostra che oltre l'80% degli italiani vogliono un immediato e permanente cessate il fuoco».

«Le immagini che giungono da Napoli, dove all'esterno della sede Rai era stato organizzato un presidio a sostegno della causa palestinese, sono sconcertanti. Dalle prime ricostruzioni la risposta delle forze dell'ordine ai manifestanti appare del tutto sproporzionata. La misura è colma. C'è un clima irrespirabile di regime. Chiediamo a Piantedosi di assumersi la responsabilità di quanto è venuto a Napoli e di chiarire cosa abbia reso necessario una simile reazione». Così gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai.

Colpito fotografo ex "Il Mattino”

Durante la manifestazione pro Palestina all'esterno della redazione Rai di Napoli, anche l'ex fotografo del quotidiano Il Mattino è stato colpito da un manifestante. L'aggressione, a colpi di casco, è stata ripresa dalle tante telecamere presenti sul posto. Dai frame si vede chiaramente che il fotografo, impegnato sul posto per lavoro, viene colpito alla testa da un casco scagliatogli contro da un manifestante. Il fotoreporter si trovava nella zona cuscinetto tra il cordone della polizia e i manifestanti. Nel corso dei successivi scontri, scatenati dopo una sassaiola contro gli agenti e il lancio di aste delle bandiere, sono rimasti feriti 5 poliziotti e 5 manifestanti, nessuno in maniera grave. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Febbraio 2024, 19:11
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