Shoah, Manfredi: «Riaffermiamo i principi di tolleranza, pace e rispetto delle persone»

Il sindaco al Giorno della Memoria depone due corone di fiori

Shoah, Manfredi: «Riaffermiamo i principi di tolleranza e pace»

In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Napoli ha voluto ricordare l’orrore della Shoah nei luoghi della città che tengono vivo il ricordo delle vittime di quella immane tragedia. Il sindaco Gaetano Manfredi è intervenuto alle cerimonie di deposizione di due corone di fiori: in via Luciana Pacifici, la strada del Borgo Orefici che porta il nome della bimba ebrea nata a Napoli e morta, ad appena otto mesi, sul convoglio diretto al campo di sterminio di Auschwitz, e presso le pietre d’inciampo in piazza Bovio.

 

“Ricordiamo una pagina terribile per l’umanità: una pagina buia in cui si è perso ogni rispetto per la vita – ha affermato il sindaco Manfredi – In un momento così difficile a livello mondiale è fondamentale riaffermare i principi della tolleranza, della pace e del rispetto delle persone. In merito a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza, la posizione della nostra Amministrazione è ferma: occorre ritornare al dialogo per arrivare ad una soluzione definitiva che è quella dei due Stati. E occorre farlo nel rispetto della vita delle persone, quindi vanno liberati gli ostaggi e decretato il cessate il fuoco”.

 "La pozione mia, della nostra amministrazione e del Paese è molto ferma: liberazione degli ostaggi, cessate il fuoco e ripresa del dialogo e dell'azione diplomatica che ci porti alla soluzione definitiva che è la costituzione di due Stati" aggiunge Manfredi, sulla questione israelo-palestinese, a margine delle celebrazioni della Giornata della memoria.

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Nell'ultima seduta il Consiglio comunale di Napoli ha approvato una mozione, sottoscritta da tutte le forze politiche, che sostiene una richiesta giunta dalla comunità palestinese cittadina per impegnare il sindaco a farsi portavoce presso l'Anci affinché tutti i sindaci sottoscrivano un appello da indirizzare alla presidenza dell'Unione europea e all'Alto rappresentante degli affari esteri dell'Unione europea affinché "si intensifichino gli sforzi diplomatici per l'immediato cessate il fuoco, il ripristino degli aiuti umanitari alla popolazione civile e il ritiro dell'esercito israeliano dalla Striscia di Gaza per favorire gli sforzi internazionali per il rilancio del processo di pace". "Bisogna ritornare al dialogo - ha sottolineato Manfredi - nel rispetto però della vita delle persone: dunque liberiamo gli ostaggi, cessate il fuoco, rafforzamento delle misure umanitarie e ripresa della diplomazia per arrivare alla soluzione definitiva di una questione che si trascina da decenni".

Le cerimonie hanno avuto luogo in largo Luciana Pacifici, dedicato alla memoria della bambina, di meno di un anno, che fu deportata con la famiglia ad Auschwitz dove morì e in piazza Bovio dove sono presenti, all'altezza del civico 33, nove pietre d'inciampo in memoria di nove cittadini che furono costretti ad abbandonare le proprie case e furono deportati anch'essi ad Auschwitz da cui non fecero più ritorno. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Gennaio 2024, 15:59
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