Emergono nuovi documenti nel caso del femminicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Prima una chat, che è stata pubblicata nella puntata del 6 novembre durante la trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?'. Dalla chat si legge il 21enne che chiede a Elena Cecchettin, la sorella della vittima, a Giulia di «accendere il cellulare perché era da ore» che non gli rispondeva. Poi, una seconda rivelazione agghiacciante. A quanto pare, Filippo Turetta andava da uno psicologo presso lo sportello della Usl 6 Euganea prima dell'omicidio di Giulia Cecchettin. A rivelarlo è sempre la trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?'.
Le visite
Le visite di Filippo Turetta erano cominciate da poco.
Le parole di Gino Cecchettin
Gino Cecchettin, il papà di Giulia, nelle scorse ore durante un'intervista trasmessa a "Storie italiane" su Rai 1 ha spiegato che non sa se riuscirà a perdonare Filippo Turetta. «C'è dolore - ha spiegato Gino Cecchettin -. E si riesce a trasformarlo in qualcosa di positivo solo attraversandolo, non evitandolo. Quello è ciò che ho imparato sulla mia pelle con Moninca, quando ho perso mio padre e adesso con Giulia. Non lo so se riuscirò a perdonare Filippo, sarà difficile, neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici. Ha chiesto a Dio di farlo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Dicembre 2023, 17:22
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