Federico Gaibotti, suicidio in carcere: venerdì scorso aveva ucciso il padre a coltellate in giardino

Aveva accoltellato il padre Umberto, 65 anni, nel giardino di casa

Federico Gaibotti, suicidio in carcere: venerdì scorso aveva ucciso il padre a coltellate in giardino

di Redazione web

Si è ucciso oggi, giovedì 10 agosto, nella sua cella del carcere di via Gleno a Bergamo, dov'era detenuto da una settimana, Federico Gaibotti, il trentenne che venerdì scorso aveva ucciso il padre Umberto Gaibotti, 65 anni, accoltellandolo nel giardino della casa di quest'ultimo a Cavernago.

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Il debito di 200 euro e l'iPad preso al genitore

Il giovane aveva da anni problemi di tossicodipendenza ed era stato arrestato poco dopo l'omicidio. Il 30enne, detenuto a Bergamo dalle ore successive al delitto, aveva accoltellato a morte il papà al culmine dell’ennesima lite: secondo quanto lui stesso ha raccontato al gip, una volta raggiunta l’abitazione di via Verdi a Cavernago avrebbe preso l’iPad di proprietà del genitore per consegnarlo a una ragazza che lo stava attendendo su una Bmw parcheggiata fuori casa. Un modo - forse -  per saldare un debito di circa 200 euro, verosimilmente,  secondo gli investigatori, un debito di droga.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Agosto 2023, 23:25
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