Giallo a Casoli, in provincia di Chieti: questa mattina una donna inglese di 66 anni è stata trovata morta, riversa in una pozza di sangue, nella sua casa in contrada Verratti con profonde ferite da taglio all'addome. Sul posto, nel paese di circa cinquemila abitanti dell'entroterra abruzzese, i Carabinieri della compagnia di Lanciano (Chieti) e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti. La prima ipotesi è che sia stata uccisa al culmine di una lite, irreperibile il marito.
L'uomo, 74 anni, si chiama Michael Dennis Whitbread ed è attivamente ricercato in tutta Italia. L'omicidio di Michelle Faiers Dawn potrebbe risalire a diversi giorni fa. La donna, 66 anni, è stata trovata uccisa nell'abitazione di contrada Verratti a Casoli, pugnalata all'addome.
Morta in casa, si cerca il marito
Non ha avuto il tempo di chiedere aiuto e non ha avuto scampo, dopo esser stata colpita nella sua casa da una o forse più coltellate all'addome. Solo questo si sa della morte di Michele Dawnfaiers, 66 anni, un'inglese che da almeno tre viveva a Casoli, centro della provincia di Chieti, in un'abitazione singola nella campagna di contrada Verratti a una decina di chilometri dal centro del paese, insieme al compagno 74enne Michael. Del quale al momento non c'è più traccia e che i Carabinieri stanno cercando in tutta la zona. Sparito lui e sparita anche la macchina di famiglia. Insieme all'uomo, anch'egli inglese, la 66enne aveva scelto, come tanti connazionali nei paesi vicini, di trasferirsi in Abruzzo, in una zona apprezzata per la tranquillità e la vicinanza della montagna.
L'allarme lanciato dall'amica
E inglese è anche l'amica che per tre giorni l'ha cercata invano chiamandola al telefono e che oggi, preoccupata, è andata a casa sua. Quando nessuno le ha aperto la porta, ha cominciato a urlare attirando l'attenzione di alcuni vicini che hanno chiamato i soccorsi e il 112. Arrivati alla villetta, i Carabinieri della compagnia di Lanciano e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile, con il nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti, hanno lavorato per ore con i rilievi, raggiunti prima dal procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, poi dal medico legale Pietro Falco. Inutile, per i giornalisti, l'attesa al di là del cordone di sicurezza per capire almeno quando la donna sia morta o qualche altro dettaglio utile a ricostruire la vicenda. Procuratore, medico legale e comandante provinciale dei Carabinieri sono andati via allontanandosi dal lato opposto. Pochi evidentemente i dati a disposizione per rilasciare dichiarazioni. Quello che è certo è che sono state diramate alle forze dell'ordine la descrizione dell'auto con cui si sarebbe allontanato, non si sa quando, il compagno della 66enne e le sue generalità.
A Casoli, paese di circa cinquemila abitanti nell'entroterra abruzzese, nessuno conosceva bene questa coppia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Novembre 2023, 15:03
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