Dipendente ruba per anni soldi alla scuola senza farsi scoprire: «Sottratti 200mila euro spesi in borse, viaggi e fiori»

Barbara Gallazzini, 30 anni, lo ha fatto indisturbata per anni, dal 2016 al 2022, quando sono spuntate alcune fatture che hanno insospettito i vertici dell'istituto

Dipendente ruba per anni soldi alla scuola senza farsi scoprire: «Sottratti 200mila euro spesi in borse, viaggi e fiori»

di Redazione web

Prendeva liberamente i soldi dalla cassa della scuola musicale Giudicarie di Tione, in provincia di Trento, per spenderli in viaggi, borse, tende, fiori, giocattoli, ricariche e anche per pagare la nuova pavimentazione a casa. Barbara Gallazzini, 30 anni, lo ha fatto indisturbata per anni, dal 2016 al 2022, quando sono spuntate alcune fatture che hanno insospettito i vertici dell'istituto. Lei, ex dirigente amministrativa che godeva di fiducia incondizionata, mercoledì davanti giudice Enrico Borrelli ha ammesso le sue responsabilità e ha patteggiato una condanna di un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa. Oltre a 800 euro di multa.

I soldi rubati alla scuola

Alla scuola ha restituito 50mila euro, sperando di alleggerire la sua posizione. I soci, però, hanno deciso di chiedere un risarcimento in sede civile per rientrare almeno di una parte della cifra perduta. Quando la scuola ha capito che qualcosa non tornava, con pochi passaggi ha scoperto quello che Gallazzini stava facendo da anni.  In Tribunale la 30enne ha preferito patteggiare. Ora se la dovrà vedere con il giudice civile per il risarcimento del danno.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 15:24
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