Covid, l'allarme di Pregliasco: «1 mln di casi a Natale tra Sars-CoV-2, influenza e simili». JN.1, cosa sappiamo della nuova variante

«L'Oms pensa che JN.1, "figlia" di Pirola (BA.2.86), abbia una diffusione più veloce, ma invece è come le altre varianti», spiega Ciccozzi

L'allarme di Pregliasco: «1 mln di casi a Natale tra Covid, influenza e simili» JN.1, cosa sappiamo della nuova variante

di Redazione web

Con l'arrivo delle festività natalizie torna l'attenzione su Covid e influenza. La convivialità e gli sbalzi termici espongono ai virus e torna l'allarme «Siamo in una fase di crescita di tutte le sindromi simil-influenzali. Il dato presumibile è che durante il Natale ci saranno complessivamente 1 milione di italiani con influenza, con Covid e con altre infezioni respiratorie». È la previsione di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano. «Siamo nella fase di ascesa della curva dell'influenza - sottolinea all'Adnkronos Salute - ma anche di Sars-CoV-2 e di altri virus. In particolare il Covid è sottostimato».

Anche perché oggi, ragiona Pregliasco, «una gran quota di casi sono asintomatici o accompagnati da sintomi banali», producendo pazienti inconsapevoli di essere 'untori' o che trascurano la possibilità di alimentare la catena del contagio.

La nuova variante JN.1 


L'Organizzazione mondiale della sanità, l'Oms, ha classificato la variante di Sars-CoV-2 JN.1 come “variante di interesse» (Voi) separata dal lignaggio BA.2.86, alias Pirola. Uno studio italiano che sarà pubblicato su "Pathogen and Global Health" ha analizzato JN.1. 

«I dati elaborati ci dicono che va seguita e monitorata, ma non preoccupa più delle altre che abbiamo visti in questi mesi. Quello che notiamo è che oggi con JN.1 aumentano le reinfenzioni. Faccio un esempio: chi ha è stato contagiato a fine estate o inizio autunno, magari con Pirola, può anche essere ricontagiato di nuovo». Così all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, che ha firmato il lavoro insieme a Fabio Scarpa dell'Università di Sassari.

«L'Oms pensa che JN.1, "figlia" di Pirola (BA.2.86), abbia una diffusione più veloce, ma invece è come le altre varianti», spiega Ciccozzi. «E non è più contagiosa, ma ha una mutazione (L445S) localizzata nella regione della mutazione di Pirola - precisa - a rischio di escape immunologico.

Quindi va monitorata e seguita per bene, però non è più aggressiva delle precedenti varianti Omicron».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 15:38
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