Coronavirus, anche Vinitaly slitta: rinviato da aprile a giugno

Coronavirus, anche Vinitaly slitta: rinviato da aprile a giugno
Anche il Vinitaly fa i conti con il Coronavirus: oggi è stato annunciato il rinvio della manifestazione in programma dal 20 aprile: slitterà di due mesi dal 14 al 17 giugno. Solo 5 giorni fa Veronafiere aveva confermato le date della 54a edizione nella terza decade di aprile, da domenica 19 a mercoledì 22. Oggi invece il dietrofront e il rinvio che sicuramente avrà effetti negativi sull'economia del settore. E proprio gli operatori, temendo defezioni, hanno spinto per lo slittamento.



Confermate nelle stesse date Opera Wine e le manifestazioni collegate, come Enolitech e Sol&Agrifood, sempre a giugno.

«Lo spostamento a giugno del Vinitaly è una scelta oculata: organizzare una fiera e non avere ospiti a causa dell'impossibilità di viaggiare non avrebbe senso». Gianmichele Passarini, presidente di Cia Agricoltori Italiani Veneto, commenta così la decisione di Verona Fiere alla luce dell'emergenza coronavirus. «Ci auguriamo tutti che a giugno la situazione sia tornata nella normalità e che i visitatori possano viaggiare e soggiornare in sicurezza. Tante nostre aziende investono in questa attività di promozione: è un bene per tutti aver pensato ad uno spostamento in avanti e non ad un annullamento», conclude.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2020, 19:55