Coronavirus, la catena sui social: «Non andate nei negozi cinesi». Ma la verità è un'altra

Video
Coronavirus, non bastava la psicosi per l'epidemia del virus simile alla Sars: spuntano anche i finti allarmi a creare ancora più confusione. Sui social sta infatti girando una 'catena di Sant'Antonio' contro i cinesi e i loro ristoranti e negozi, spacciata come una raccomandazione ufficiale di un fantomatico «Consiglio medico sanitario».

Leggi anche > L'Oms ora si scusa: «Rischio alto». A Roma è caccia alle mascherine

Nel post anonimo si legge: «Si informano i vari amici, parenti, colleghi e conoscenti, che in questo momento così drammatico e problematico a causa del diffondersi del coronavirus in Cina (nella città di Wuhan, grande e popolosa città della Cina e importante scalo merci e passaggio di affari commerciali internazionali), sarebbe consigliabile non andare nei negozi cinesi per un breve medio periodo, finché questo virus non sarà circoscritto e sconfinato».

«Il perché è giustificabile in quanto molte persone e commercianti cinesi che lavorano in Italia hanno contatti continui con la catena di distribuzione nei loro ingrossi, dove tanti imprenditori cinesi vengono o sono passati per Wuhan per ovvi motivi di business nell'ultimo periodo - conclude il post - Speranzosi di non essere discriminatori, ma bensì d'ausilio alla popolazione, lanciamo questo appello solo a scopo protettivo della salute nazionale, non per fini commerciali.
Grazie. Fate girare se siete d'accordo».

Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Gennaio 2020, 16:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA