Concede pochi giorni di malattia: medico di famiglia aggredito e picchiato a sangue da un paziente

L'aggressore aveva chiesto dieci giorni di malattia, mentre il dottore gliene ha prescritti "soltanto" due

Concede pochi giorni di malattia: medico di famiglia aggredito e picchiato a sangue da un paziente

di redazione web

Un medico di base di Mirandola, in provincia di Modena è stato aggredito ferocemente da un suo paziente per aver prescritto "solo" due giorni di malattia a fronte dei dieci chiesti. L'uomo è andato su tutte le furie ed ha picchiato a sangue il dottore che ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso di Mirandola dove è stato medicato e dimesso.

La vicenda è riportata dalla Gazzetta di Modena. Dopo aver preso in carico il dottore, che aveva riportato diverse ferite per l'aggressione nel suo studio, i medici del pronto soccorso hanno fatto denuncia, come previsto in questi casi, ai carabinieri di Mirandola. 

Le reazioni

«Tolleranza zero e applicazione rigorosa delle norme vigenti».

Lo chiede il presidente dell'Ordine dei medici di Modena, Carlo Curatola, dopo l'aggressione subita dal dottore di famiglia del basso modenese. «Le forze dell'ordine devono procedere d'ufficio senza aspettare la denuncia della vittima», dichiara Curatola.

«Entrando nel merito della causa scatenante di questo episodio - continua - ricordo che la certificazione è un atto medico che non può essere contrattato. Spetta solamente al medico che si prende cura direttamente della salute del paziente formulare la prognosi. La certificazione che segue a una visita o a un intervento chirurgico è un atto medico che non può essere delegato da medico a medico, figuriamoci se può essere l'interessato a stabilire il numero di giorni di malattia».


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Aprile 2024, 19:06
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