IL BILANCIO DEI BOTTI

Capodanno 2024, bilancio dei botti: morta donna ferita da un proiettile ad Afragola. Sono 274 i feriti, aumento del 52%

In aumento rispetto allo scorso anno gli interventi dei vigili del fuoco per incendi

Roma, tre bambini al Bambino Gesù feriti dai botti

Tre bambini sono rimasti feriti nella notte di Capodanno dai fuochi d'artificio e sono stati portati al Bambino Gesù di Roma. Si tratta di un bimbo di 7 anni con ferita del volto e ricovero al reparto di Chirurgia plastica; un altro sempre di 7 anni con ustione e frattura sternale, ricoverato in Chirurgia generale, una bambina di 10 anni è arrivata con una ferita della mano ed è stata ricoverata in Chirurgia plastica. I pediatri del pronto soccorso raccomandano l'utilizzo prudente del materiale pirotecnico solo da parte degli adulti e l'attenzione ad eventuali colpi inesplosi, che possono essere trovati e raccolti accidentalmente in terra.

Roma, 17enne ferito grave: danni al volto

È in gravi condizioni, cosciente ma in prognosi riservata, un ragazzo di 17 anni arrivato al Campus Biomedico dopo essere rimasto ferito, durante i festeggiamenti di Capodanno, in zona Trigoria a Roma. Il ragazzo avrebbe riportato danni al viso. Un'altra persona è rimasta ferita lievemente ad Anzio: ha raccontato di aver sentito una fitta al tallone, mentre si trovava sotto casa, e la ferita potrebbe essere stata provocata da un colpo di arma da fuoco.

Capodanno, 274 feriti: aumento del 52% rispetto allo scorso anno

Il numero totale dei feriti per i festeggiamenti di Capodanno è di 274, di cui 12 dovuti all'uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d'artificio. I ricoverati sono stati 49. Negli ultimi dieci anni non si sono registrati mai così tanti feriti con prognosi riservata o inferiore ai 40 giorni. I dati evidenziano un aumento rispetto allo scorso anno in cui ci furono 180 feriti (48 ricoveri), con un aumento del 52% rispetto all'anno precedente. Sono stati 64 i minori che hanno riportato lesioni, rispetto ai 50 dello scorso anno. È quanto emerge dai dati riportati dal Dipartimento di pubblica sicurezza

Capodanno, 3.500 feriti gravi e 7 morti per botti e armi dal 2012

Aumenta in modo drammatico il bilancio di vittime e feriti del Capodanno. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che alla luce degli ultimi dati forniti dal dipartimento di sicurezza aggiorna oggi il conteggio della strage legata ai botti di fine anno. Tra il 2012 e il 2024 si sono registrati in totale in Italia 7 morti e 3.494 feriti gravi a causa di petardi, fuochi d'artificio e proiettili vaganti utilizzati nella notte di Capodanno - analizza Sima - Ma non sono solo gli esseri umani a subire le conseguenze dei botti: si stima che nell'ultima notte dell'anno siano circa 5mila gli animali, tra domestici e selvatici, che perdono la vita per cause dirette e indirette riconducibili a petardi ed esplodenti. C'è poi la questione ambientale, considerato che i botti di fine anno generano una impennata dell'inquinamento dell'aria: durante tutto l'anno i fuochi d'artificio sono responsabili di circa il 6% di Pm10 presente nelle città italiane - spiega Sima - ma nella sola notte di Capodanno le polveri sottili registrano un incremento abnorme, raggiungendo valori medi su 24 ore quasi tripli rispetto al normale limite giornaliero, fissato a 50 microgrammi per metro cubo e un livello pari a 1.000 microgrammi per metro cubo nella prima ora dopo la mezzanotte (con un aumento del +1900% rispetto ai valori massimi di legge). « Botti, petardi ed esplodenti, oltre alle polveri sottili, rilasciano in atmosfera parecchie diossine, ovvero sostanze potenzialmente cancerogene - afferma il presidente Sima, Alessandro Miani. - Prendendo in esame una singola città di medie dimensioni, i fuochi d'artificio esplosi nella sola notte di Capodanno possono arrivare a produrre emissioni nocive pari a quelle delle attività annuali di 120 inceneritori di rifiuti. Le sostanze liberate in atmosfera possono inoltre ricadere al suolo sotto forma di pioggia acida, inquinando terreni, raccolti, laghi, fiumi e persino falde acquifere». Non bisogna poi dimenticare l'ingente quantità di rifiuti prodotta. La stima conservativa di Sima è che circa 60.000 involucri - pari a circa 3-6 tonnellate - di botti e fuochi esplosi la notte di Capodanno rimangano nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Si tratta peraltro di rifiuti difficili da differenziare perché composti per il 70% da cartone, plastica, legno o argilla ed il restante 30% da polvere pirotecnica (in massima parte nitrato di potassio, zolfo e carbone, con aggiunta di metalli pesanti, magnesio e rame).

Uomo ferito da arma da fuoco durante festeggiamenti ad Anzio

Un uomo è stato ferito a un piede da un colpo d'arma da fuoco ad Anzio, vicino Roma nella notte di Capodanno. Avrebbe raccontato che stava camminando in strada quando ha sentito un dolore al tallone. Non è grave. Del caso si occupa la polizia. E sale a 17 il bilancio dei feriti nei festeggiamenti tra Roma e provincia. Tra questi un 24enne un 45enne hanno perso le mani in seguito all'esplosione di botti. Grave anche un 17enne ricoverato al campus Biomedico dopo essere rimasto ferito in strada a Trigoria. Indaga la polizia.

Donna morta ad Afragola, colpo partito dall'interno dell'abitazione dove festeggiava

Sarebbe partito all'interno dell'appartamento il colpo che ha colpito alla testa la 45enne di Afragola poi morta al Cardarelli. È quanto emerge da ulteriori accertamenti dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli Nord. La donna, che lascia un marito e due figli maggiorenni con i quali era in vacanza nel napoletano, sarebbe stata colpita da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all'interno di un'abitazione di via Plebiscito. Rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri un proiettile calibro 380 che era nell'abitazione. Le indagini proseguono e sono ancora in corso.

Il bilancio di Capodanno: 274 feriti, 12 per armi da fuoco e 262 per i botti

Sono 274 feriti, 12 per armi da fuoco e 262 per i botti registrati a Capodanno in Italia. Un trend in negativo rispetto lo scorso anno quando i feriti funo 180.

Sedici feriti a Roma e provicnia, due sono gravi

Sono sedici le persone rimaste ferite durante i festeggiamenti di Capodanno tra Roma e provincia. Tre di questi sono minorenni. Due dei feriti sarebbero stati trasportati in ospedale in gravi condizioni.

Afragola, la vittima aveva 45 anni

Si chiamava Concetta Russo ed era nata a Napoli la donna di 45 anni morta ad Afragola. Indagini sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio da parte dei carabinieri di Afragola e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. La donna era giunta in gravi condizioni all'ospedale Cardarelli di Napoli con un mezzo di soccorso del 118 intorno all'una della scorsa notte e le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi.

Il bilancio dei botti nel Napoletano: una donna morta e due ferite per proiettili vaganti

Tre persone ferite a colpi di pistola, tra le quali una donna poi morta in ospedale, un accoltellato e altre 36 per lo scoppio di fuochi d'artificio.

E ancora, un vero e proprio agguato in strada ad Afragola, con due feriti. È questo il primo bilancio complessivo del Capodanno a Napoli e provincia. Secondo quanto si apprende, tra i feriti per i botti ci sono anche tre minorenni, nessuno in pericolo.

È morta, invece, la 45enne di Afragola, ferita da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti in via Plebiscito. Sul caso indagano i carabinieri. Un'altra donna, di 50 anni, è stata ferita all'addome da un proiettile vagante nel quartiere Forcella ed è ricoverata in prognosi riservata al Cardarelli. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori della Questura di Napoli, a donna festeggiava al balcone ed è stata raggiunta al fianco da un proiettile vagante. All'ospedale Vecchio Pellegrini è ricoverato un cittadino algerino: ha raccontato di essere stato colpito alla spalla da un proiettile vagante esploso da un'auto in transito in via Marina mentre lui passeggiava. Anche per lui la prognosi resta riservata.

Nel corso dei festeggiamenti, invece, è stato accoltellato un cittadino ucraino, che ora è ricoverato in gravi condizioni al Cardarelli. La sua compagna è stata arrestata dalla polizia per tentato omicidio. Infine, gli agenti del commissariato di Afragola indagano sul ferimento a colpi di arma da fuoco di due uomini avvenuto intorno alle 18 di ieri durante i brindisi prima del cenone, tra corso Meridionale e via de Gasperi. I due feriti, che sono ricoverati alla clinica Villa dei Fiori di Acerra, sono stati gambizzati mentre erano in strada ed hanno raccontato che a sparare è stato un giovane che loro non conoscono e che gli aveva chiesto denaro. I due hanno riportato rispettivamente una ferita al ginocchio e alla tibia, non sono in gravi condizioni. Non è escluso che possa trattarsi di un agguato.

Morta la donna colpita da un proiettile vagante ad Afragola

È morta la donna di 45 anni che nella notte di Capodanno, secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, sarebbe stata colpita da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all'interno di un'abitazione di Afragola a via Plebiscito. La vittima era ricoverata all'ospedale Cardarell. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Afragola e del nucleo investigativo di castello di Cisterna.

Petardo gli espolde in mano: perde due dita nel Cagliaritano

Stava facendo esplodere alcuni petardi prima della mezzanotte e uno di questo gli è deflagrato in mano facendogli perdere due dita. È accaduto ieri sera intorno alle 21 a Capoterra, nella Città Metropolitana di Cagliari. Un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu di Cagliari in codice rosso. La ricostruzione dell'episodio non è ancora chiara: sul posto sono intervenuti i carabinieri che si stanno occupando delle indagini. Probabilmente il ferito ha acceso male il petardo oppure non lo ha lanciato in tempo e il 'bottò gli è esploso nelle mani. Le persone che si trovavano con lui hanno subito chiamato il 118.

Grave la donna colpita da una pallottola mentre festeggiava in casa ad Afragola

Una 45enne, ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Cardarelli di Napoli, sarebbe stata colpita da un proiettile vagante alla testa mentre festeggiava il Capodanno con i parenti all'interno di un'abitazione ad Afragola, in provincia di Napoli. Accompagnata al pronto soccorso dal personale del 118, la donna è in pericolo di vita. Si tratta di un caso analogo rispetto a quanto accaduto nel rione Forcella di Napoli dove un'altra donna, una 50enne, è rimasta ferita all'addome da un colpo d'arma da fuoco che l'ha raggiunta mentre assisteva dal balcone di casa allo spettacolo dei fuochi pirotecnici.

Tensione a Milano: tafferugli con la polizia e roghi di mobili accatastati

Capodanno con momenti di tensione nel quartiere San Siro a Milano, dove in via Zamagna e in piazza Selinunte gli agenti del reparto mobile della polizia sono intervenuti per dei giovani che, a più riprese, hanno accatastato masserizie per darle poi alle fiamme e danneggiato il vetro di un veicolo della polizia. Sono invece complessivamente circa 25mila le persone che hanno festeggiato il capodanno in piazza Duomo a Milano.

Le forze dell'ordine hanno controllato in generale circa 1.500 persone, con sei giovani accompagnati in questura perché senza documenti. Altri sei sono stati denunciati in procura: tre per il porto di oggetti atti ad offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno perché inottemperante all'obbligo di dimora nel comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma. Centinaia gli agenti di polizia e gli operatori dei carabinieri sono stati impegnati in piazza Duomo, nelle aree limitrofe e nei luoghi di aggregazione come i Navigli, corso Como o il quartiere San Siro.

Nel Napoletano in totale 39 feriti per i botti

Trentanove feriti per i botti a Napoli nella notte di Capodanno, 24 in città e 15 in provincia, a quanto riferisce Danilo Ricciardiello, responsabile della Sala operativa della Questura, al Gr1. A Forcella una donna di 50 anni che è stata raggiunta da una pallottola vagante mentre era affacciata al balcone è attualmente ricoverata all'ospedale Vecchio Pellegrini in prognosi riservata.

Sale a 3 il bilancio delle donne ferite da proiettili vaganti nel Napoletano

È di almeno tre feriti da colpi di arma da fuoco il drammatico bollettino della notte di Capodanno. Due i casi a Napoli, uno ad Afragola. In tutti e tre i casi sono donne le vittime della follia dei festeggiamenti. Dopo l'episodio di Forcella, dove una 43enne è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d'artificio per il nuovo anno colpita all'addome da un proiettile vagante, all'ospedale Cardarelli è arrivata una donna di 50 anni ferita da colpi di pistola al fianco, verosimilmente colpita mentre si trovava sul ballatoio della propria abitazione.

Ad Afragola, invece, una donna di 45 anni è stata ferita da un colpo di pistola alla tesa mentre festeggiava con i parenti in un appartamento in via Plebiscito. Ricoverata all'ospedale Cardarelli, è in prognosi riservata in pericolo di vita. 

Nella notte 703 interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia

Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101.

Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.

Capodanno. Una donna è rimasta ferita a Napoli mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d'artificio per il nuovo anno: sarebbe stata colpita all'addome da un proiettile vagante. Un bimbo di 11 anni ha perso l'uso di un occhio dopo che un petardo gli è esploso in faccia ad Alfano, in provincia di Salerno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Gennaio 2024, 21:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA