Brusaferro, rischio basso ovunque: ora il tracciamento è possibile

Brusaferro, rischio basso ovunque: ora il tracciamento è possibile

«La pandemia ci ha mostrato come ci siano differenze significative tra uomo e donna in termini di salute e malattia. Ad esempio lo vediamo nel fenomeno del Long Covid, ovvero la persistenza di sintomatologie che lascia l'infezione da Sars-Cov-2 dopo la fase acuta e di cui sembra che le donne siano più interessate rispetto agli uomini. Invece gli uomini sono più colpiti dalla malattia in fase acuta, come mostrano i dati dei ricoveri in terapia intensiva e quelli della mortalità». Così Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, durante la conferenza stampa durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di Regia.

BRUSAFERRO: CURVA TRA LE PIU' BASSE DEI PAESI UE

«La curva epidemica nel nostro Paese è tra le più basse a livello dei principali paesi Ue. C'è una decrescita dei casi in tutte le Regioni e cominciano ad essere numerosi i comuni dove non ci sono stati casi nelle ultime settimane».

BRUSAFERRO QUALCHE POSITIVITA' DALL'ESTERO

«Ci sono segnali in alcune regioni di casi di positività di persone che provengono da altre regioni o dall'estero. Rt è ora a 0,69 a livello nazionale, quindi si mantiene una stabilità rispetto alle settimane precedenti, mentre decresce ancora la saturazione dei posti letto in terapia intensiva».

Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia. «Il rischio è basso in tutte le Regioni e l'incidenza è ieri sera a 16.7: quindi quasi tutte le regioni hanno raggiunto la zona bianca con incidenza inferiore a 50 da più di tre settimane. Tale incidenza consente il tracciamento sistematico dei casi


Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Giugno 2021, 18:19
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