«Così ho realizzato la casa “azzera bollette”: in estate solo 50 euro di costi. E l'energia in più la rivendo»

«Così ho realizzato la casa “azzera bollette”: in estate solo 50 euro di costi. E l'energia in più la rivendo»

di Valeria Arnaldi

Una casa in grado di produrre autonomamente energia, per abbattere i costi delle bollette, anzi ridurli a zero, o meglio, ancora di più, arrivare perfino a guadagnare. A progettarla - e abitarla - è Nicola Armaroli, ricercatore Cnr, autore del libro Un mondo in crisi (Dedalo), che in un piccolo Comune nel Bolognese ha ristrutturato un rudere, rendendolo energeticamente autosufficiente.

«Ho installato un impianto fotovoltaico con una batteria che consente di essere autonomi in gran parte dell’anno - spiega - bastano quattro ore di sole per ricaricarla. Nelle ore diurne, anche se la giornata è grigia, l’impianto assicura tutti i consumi di lavatrice, lavastoviglie, ferro e via dicendo. Anche i fornelli. La casa è interamente elettrica, non usa gas, la cucina è a induzione. Non solo. Assicura anche la ricarica della mia auto elettrica». Nessun problema per l’acqua calda, «garantita da un impianto solare termico». E neppure per il riscaldamento. «Il cuore del sistema è una pompa di calore geotermica, collegata al sottosuolo, dove la temperatura è di 17 gradi. Durante l’estate, per rinfrescare l’abitazione, il calore viene mandato nel sottosuolo e questo torna utile in inverno».

I risultati si vedono. «La bolletta di luglio e agosto è stata meno di 50 euro - afferma Armaroli - nei quali sono compresi tutti i consumi elettrici per una famiglia di quattro persone, in una superficie di 380 metri quadrati, insomma due appartamenti uniti, nonché la ricarica dell’auto.

E la spesa sarà rimborsata. Nella bella stagione, ho prodotto molta più energia di quella consumata, che ho messo a disposizione in rete e mi sarà pagata. Mi sono trasferito in questa casa a maggio scorso e i consumi si sono rivelati ben più bassi di quanto previsto. Guardando ai dati di questi mesi, stimo che la casa, in generale, per tutto l’anno, produrrà dal dieci al venti per cento di energia in più rispetto ai consumi». E quell’energia aggiuntiva si tradurrà, appunto, in guadagno.

Ma quanto costa realizzare un impianto del genere? «Per l’impianto fotovoltaico con batteria ho speso circa 23mila euro, compresa l’installazione - dichiara - per quello solare termico, intorno ai seimila. Ci sono molti bonus dei quali ci si può avvalere per tale tipo di interventi. E alcuni esistono da anni. Ci sono voluti circa tre anni per completare i lavori, ma con un ritardo di otto mesi a causa della pandemia. Se le case accanto fossero come la mia si potrebbe creare una comunità energetica con costi ancora più bassi». Misurato il risparmio, si passa al comfort. «A casa, quando fuori fa freddo, c’è una diffusa sensazione di caldo - commenta - e d’estate si ha il piacere della frescura senza avere getti diretti addosso. Si vive benissimo».


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Ottobre 2022, 12:04
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