Elisabetta Perselli, zia di Benno Neumair, ha deposto in aula come teste della difesa nel processo sul duplice delitto di Laura e Peter. La zia ha raccontato che durante il periodo, nel gennaio 2021, in cui i genitori di Benno erano spariti nel nulla e suo nipote non era stato ancora arrestato, lei non sospettava affatto di lui, visto che non era mai stato aggressivo in vita sua.
La zia ha però aggiunto: «In quel periodo un giorno incontrai Benno e notai che aveva degli occhi da squalo: immobili e inespressivi, non trasmettevano alcuna emozione. Fui colpita da questa cosa». Elisabetta era poi andata anche a trovare Benno in carcere: «Secondo me è un uomo disperato» ha commentato oggi la zia, che nel corso della deposizione ha poi riferito anche del suo rapporto, a volte problematico, con la sorella Laura: «lei aveva un carattere difficile», ha detto Elisabetta.
Al processo, nel pomeriggio, è stata poi ascoltata un'altra testimone della difesa: l'insegnante di scuola d'infanzia Doriana Baracca, che per tre anni fu la maestra d'asilo di Benno.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Novembre 2022, 11:19
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