Bagnara Calabra, avanzi di cibo e animali morti messi sull'uscio di casa: è rivolta
di Mario Fabbroni
Leggi anche > «Lite continua, 50mila cause all'anno tra condomini»
L'anziana vicina di casa ascolta Radio Maria a tutto volume. Messa e preghiere senza sosta, aggredito il figlio
Il casus belli è stato questo: minacce ma soprattutto avanzi di cibo e resti di animali morti lasciati davanti casa dei vicini, oltre a rifiuti dati impunemente alle fiamme e insulti di vario genere. Per mesi, senza alcun motivo, i residenti del Rione Arangiara di Bagnara Calabra, a Reggio Calabria, sono stati costretti a subire tutto questo campionario di gesti tutt'altro che civili da parte di un anziano già noto alle forze dell'ordine. Incurante dei precedenti, l'uomo si è visto contestare un'ordinanza del divieto di dimora nel comune emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, con l'accusa di minaccia e atti persecutori.
I residenti infatti erano passati alle vie di fatto: prima avevano ammonito il 61enne poi, visto che quest'ultimo continuava imperterrito nei suoi gesti intimidatori, sono andati direttamente in caserma denunciando tutto all'autorità giudiziaria. C'è voluto poco per stabilire che era tutto vero. Ora si spera che la quiete torni in questo angolo di Bagnara.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2020, 08:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA