Vicenza, l'anziana vicina di casa ascolta Radio Maria a tutto volume. Messa e preghiere senza sosta, aggredito il figlio

L'anziana vicina ascolta Radio Maria a tutto volume, messa e preghiere senza sosta: aggredito il figlio

di Mario Fabbroni
Una lite furibonda tra vicini sulle note ad altissimi decibel di Radio Maria, finita con un pugno e minacce irriferibili.
Lo scenario è quello di una palazzina di Vicenza, dove una signora di 85 anni era solita ascoltare tv e radio fin dalle primissime ore del mattino: ovviamente al massimo volume. Un comportamento che ha finito per far innervosire parecchio i suoi vicini di casa, soprattutto quando la signora teneva le finestre aperte con la messa celebrata a tutto volume. L'anziana da sempre è infatti un'ascoltatrice affezionata di Radio Maria, l'emittente cattolica per antonomasia. Che, è bene specificarlo, nella vicenda è solo parte in causa. Perché dalle parole di pace e cristianità trasmesse in FM si è passati rapidamente alla violenza reale e alle aule di tribunale.

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In verità le prime lamentele da parte del vicinato avevano spinto il figlio della fervente ascoltatrice a fornirle un apparecchio acustico. Ma l'effetto volume radiofonico è rimasto invariato. Così è scattata l'aggressione. Uno dei vicini, 47 anni, separato dall'appartamento della signora soltanto da un esile muro, ha scelto di affrontare direttamente il figlio della donna, spingendolo contro un muro del palazzo e dandogli un pugno. Quando l'anziana si è affacciata per vedere che cosa stesse succedendo, l'inquilino esasperato ha pure urlato: «Darò fuoco alla casa, alla radio, alla tv». Ora sarà un giudice a stabilire le colpe: e, si spera, la pace dei padiglioni auricolari altrui.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2020, 08:24
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