Il "serial killer" degli autovelox in provincia di Rovigo fa otto: dopo il doppio abbattimento nella notte di Natale, nella notte appena trascorsa è stato nuovamente segato il palo di un rilevatore di velocità. Questa volta si è trattato del velox installato sulla Romea, la Statale 309, al chilometro 71,760, nel tratto più meridionale del territorio comunale di Rosolina, poco distante dal ponte sul Po di Levante, puntato in direzione Sud.
Le modalità sono esattamente le stesse di tutti gli altri assalti che hanno dato una certa notorietà sui social al misterioso autore degli abbattimenti, sempre che sia sempre lo stesso e che sia solo uno, ribattezzato “Veloman” o “Fleximan”, l'uomo armato di flessibile che nottetempo vendica gli automobilisti dal piede pesante tagliando di netto con un flessibile i pali di sostegno degli apparecchi mettendoli al tappeto.
I predenti
Il primo episodio risale alla notte fra il 18 e 19 maggio, quando è stato colpito l'autovelox di Bosaro, al chilometro 51 della Statale 16, che era entrato in funzione il 20 marzo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Gennaio 2024, 18:18
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